lunedì 28 ottobre 2013

Ciao

Ciao Marco, amavi la musica e sarà la musica a salutarti per me, perchè con le parole certe cose non si riescono ad esprimere. Buon Viaggio..

mercoledì 23 ottobre 2013

La casa della birra!

Gli scherzi non si chiedono, ne si perde il gusto, ma nel caso qualcuno volesse farmi questo, ammetto che gradirei!
Un gruppo di bontemponi Neozelandesi, hanno così "scherzato" un loro amico, collegando all'impianto idrico della sua abitazione una decina di fusti di birra!
L'impresa, completamente filmata tramite webcams, è poi stata messa on line, suscitando ilarità e anche qualche polemica: si mormora che la trovata sia stata appoggiata da nota azienda produttrice che in questo modo ha trovato pubblicità e clienti!
E vissero tutti felici e contenti!


 

domenica 20 ottobre 2013

Tristezza a palate!

La storia della musica è piena di band costruite a tavolino da produttori pronti a scalare il mercato con progetti ben pianificati.
Alcuni di questi esperimenti sono riusciti terribilmente bene (si pensi ai Sex Pistols), altri sono stati semplici meteore per batter cassa e cavalcare la moda del momento.
Spesso il confine tra verità e costruzione è davvero sottile, tanto da far fioccare accuse su artisti veri che sembrano costruiti o esaltare vere patacche che grazie a buoni autori, costumisti e qualche magia "tecnologica" sono riusciti a mantenere una discreta credibilità.
Tutto nasce dall'esponenziale aumento di valore che l'immagine ha acquisito nel mondo musicale dopo lo sdoganamento dai supporti audio a quelli cartacei (riviste, giornali) e video (dalla TV al web).
Così si è iniziato a cercare una bella presenza alla quale era più facile affidare un progetto musicale.
Fin qui nulla di strano, ma la strada verso il declino era stata tracciata e il baluardo della credibilità, negli anni, si fatto sempre più fragile.
Oggi si è toccato il fondo e l'esempio arriva dalla TV polacca, con la cantante Patty, che si esibisce in un penosissimo playback, reso ancor più triste dalla chitarrista seminuda che evidentemente non aveva mai visto una chitarra e che, altrettanto probabilmente, non si è minimamente preoccupata di mascherare la sua ignoranza.
Desolante la dichiarazione che avrebbe rilasciato il produttore: è molto più appagante guardare una modella spogliate che non sa suonare che un brutto musicista talentoso...
Tristezza a palate!


mercoledì 16 ottobre 2013

Volontari del Soccorso

Provvedo alla pubblicazione del comunicato dell'Associazione Volontari del Soccorso.
L'occasione è molto importante e l'invito è a non perdere questa occasione:

Il Gruppo Volontari del Soccorso "Carrù-Farigliano-Piozzo", invita la popolazione di Farigliano e dintorni Giovedì 17 Ottobre 2013 alle ore 20.45 in Biblioteca a Farigliano per descrivere le varie attività dell'associazione e la necessità di inserire nuovi volontari. 
Si ricorda a tutti che l'associazione è alla ricerca di nuovi volontari per svolgere i numerosi e vari tipi di servizi per la cittadinanza. Contattare per informazioni: Sede 0173.750880 \ Maurizio 348.9003360 \ Andrea 345.3069254 mail: info@gvsa.it - www.gvsa.it

martedì 15 ottobre 2013

L'Intramontabile Paul

Paul McCartney è inesauribile e questo, alla fine, resta il vero segreto della sua longevità.
Inesauribile talento, inesauribile istrione, inesauribile musicista e inesauribile curioso, capace a 71 anni di sorprendere il mondo con un concerto a sorpresa sul pianale di un camion a New York.
La trovata, escogitata per promuovere il suo ennesimo nuovo album, è stata comunicata con un'ora di anticipo via Twitter: "molto eccitato di suonare a Times Square oggi all’una di pomeriggio".
15 minuti di spettacolo tra la folla acclamante, una citazione di Andy Warhol "Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti" che detta da lui suona piuttosto grottesca e tanti saluti.
Le leggende si sprecano sulla vita di Sir Paul, ma la cosa veramente sorprendete è la sua infinita passione che lo spinge a mettersi in gioco continuamente, in barba alla sua effettiva possibilità di vivere di rendita come mito della musica.
Tra le sue ultime sfide, la collaborazione con i Bloody Beetroots dell'Italianissimo Sir Bob Cornelius Rifo, guru mondiale della musica elettronica, capace di conquistare l'ex Beatles e offrirgli su di un piatto d'argento l'ennesimo successo per niente scontato.

venerdì 11 ottobre 2013

Come suonano gli oggetti

DENNIS P PAUL è riuscito a far suonare gli oggetti di tutti i giorni.
Il professore\artista tedesco, impegnato nel mondo dell'interazione tra uomo e tecnologia e nel rapporto tra il concettuale, l'virtuale, l'immateriale e il fisico, ha realizzato questo "strumento" capace di leggere attraverso un laser, le superfici degli oggetti.
I dati ottenuti vengono poi trasformati in un segnale acustico, differente quindi per ogni oggetto, che ruotando su un perno diventa una sorta di disco.
La particolarità di questo esperimento è l'iterazione possibile con qualsiasi strumento musicale classico e l'imprevedibilità del risultato ottenuto: ogni oggetto suona musica diversa!

 
An Instrument for the Sonification of Everday Things from Dennis P Paul on Vimeo.

mercoledì 9 ottobre 2013

50 anni dal disastro

Le catastrofi non vanno mai dimenticate, per le vittime, per i sopravvissuti e per non farle ripetere.
La Stampa attraverso un reportage di Michele Brambilla e Dario Migliardi ha realizzato questo documento che raccoglie le testimonianze di chi ha vissuto quella notte terribile.
Cliccate sulla foto per vedere il video.




martedì 8 ottobre 2013

Riordina!

L'Ikea insiste sull'argomento "Tieni in ordine la tua casa, per te e per gli altri", attraverso degli spot piuttosto singolari! Vedere per credere:

 

venerdì 4 ottobre 2013

Il Pagliaccio

Sarei un populista se pensassi che quanto successo in parlamento ieri sia stata l'ennesima farsa, un bel polverone dissoltosi nel nulla mentre tra gli applausi il governo aumentava IVA e accise.
Sarei un disilluso se pensassi "che bello il governo ha tenuto ma..." ma cosa ha fatto in questi sette mesi di proclami e promesse: Legge Elettorale? Riforma dello stato? Contenimento del debito? Riduzione del Cuneo Fiscale? Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione? Finanziamento ai Partiti? 
Sarei un ingrato se dicessi NIENTE, dopotutto il governo Letta ha costituito decine di commissioni, dai saggi agli scribi, dai costituzionalisti agli esperti della spesa pubblica, rinviando ogni decisione all'autunno a ridosso delle scadenze (vedi IMU e IVA!) .
Sarei un grillino se accusassi la grande coalizione PD + e - L di non aver tagliato un solo euro e di aver sviato ogni votazione sul finanziamento ai partiti. (.. ma forse c'è una commissione di esperti anche per questo tema..)
Sarei un Renziano se sostenessi che il PD continua nel suo masochismo più sfrenato, incapace di raccogliere il frutto ormai maturo Renzi, continuando a difendere l'incompetenza di una classe dirigente che ha fallito troppe volte.
Sarei un comunista se pensassi che Berlusconi e i suoi falchi sono arrivati allo sbando nella disperata ricerca di salvare il solo leader che la destra italiana ha partorito negli ultimi 20 anni.
Sarei fascista se sostenessi che la situazione di oggi sia frutto di una politica fatta di clientelismi e di una propaganda ipocrita che ci ha trasformato in un paese vittima dell'assistenzialismo, in mano a speculatori che approfittano di uno stato debole e senza spirito nazionalista.
Fortunatamente sono solo un pagliaccio che non prende niente sul serio e si sforza di mantenersi allegro, festeggio la tenuta del governo e fidandomi ciecamente delle promesse fatte, sicuro che da domani le cose cambieranno!


martedì 1 ottobre 2013

Fantasmi sulle piste da ballo

Mi ha dato non poco da pensare l'articolo su La Stampa di sabato scorso, dove si raccoglieva lo sfogo dei proprietari di sale da ballo Cuneesi, attraverso le parole della rappresentante sindacale, che denunciava la difficile situazione economica del settore.
Tra le cause individuate venivano elencate le difficoltà a rimanere aperti più di un solo giorno a settimana, la forte riduzione del consumo di alcolici e la spietata concorrenza di sagre e altre attività portate avanti da associazioni e circoli.
Per questo motivo, la categoria, richiede alle autorità di aumentare controlli e sanzioni nei confronti dei possibili concorrenti.
Non metto in dubbio la situazione critica, oggi comune a troppe attività commerciali, ma iniziare a farsi guerra tra vittime non mi sembra proprio l'idea migliore.
Il Concerto per Una Amico è sempre stato un'evento molto affine alle feste di paese e conosco bene, anche per altre collaborazioni, le difficoltà di chi si adopera ad organizzarle.
Leggi troppo restrittive e manganellate con il nome di tasse, spesso disincentivano più dell'impegno che questi eventi richiedono.Eccessiva Burocrazia e norme spesso sproporzionate hanno fatto più vittime tra le sagre di quanto si possa credere!
Inviterei i gestori delle sale innanzitutto ad una riflessione autocritica, sul prezzo delle consumazioni, sui vincoli per gli ingressi, sugli orari e sulle scelte musicali spesso discutibile e sicuramente mai alternative o "educative".
Io non credo che la crisi di certi locali sia dovuta alla concorrenza ma più verosimilmente alla situazione sociale che vede ragazzi sempre più alle prese con ristrettezze economiche e sempre più attratti dalle piattaforme virtuali che dai luoghi di ritrovo.
Non sottovaluterei inoltre il fattore delle mode che, come si sa, vanno e vengono e che, sempre di più, fanno i conti con un offerta illimitata di stili e di generi, ai quali adattarsi non è affatto facile.
Inutile infine ripetere quanto sia difficile oggi fare azienda in Italia.
Sono tutti mali comuni di un settore complesso, aggravato dalla più totale assenza di un supporto "statale" ad un certo settore della musica, che si continua a vedere esclusivamente come terre di conquista per il fisco.
Mi sento per questo di lanciare un monito, perché le buone abitudini come il divertimento, vanno costantemente coltivate e favorite per mantenerle rigogliose.
Su una terra arida non cresce più nulla e sterilizzare un territorio famoso per i festeggiamenti, rischia di spegnere tradizioni che andranno a morire e difficilmente rifioriranno.
Se l'offerta musicale si riduce, non sempre chi rimane ne trae vantaggio.
Prendiamo ad esempio i concerti nei locali, un tempo molto diffusi e occasione per band emergenti e sconosciute. Oggi i luoghi dove si suona sono molto pochi e in troppi hanno completamente perso l'abitudine e l'educazione a gustarsi un'esibizione live, all'ascolto di generi diversi e di canzoni sconosciute (e che magari non siano le classiche cover evergreen!).
Le piste da ballo vuote sono tristi, sia nei locali che nelle piazze e se non vogliamo che altri eventi rimangono soltanto dei bei ricordi, cerchiamo di essere tutti più tolleranti e comprensivi.
Piste da ballo popolate da fantasmi non sono divertenti e soprattutto non rendono a nessuno!