venerdì 30 novembre 2012

"Cosa" cambia?

Mettiamo per un attimo di esserci addormentati per qualche mese e di svegliarci ora, aprire un giornale e leggere cosa stà capitando sotto il piano politico.
Berlusconi torna in campo e blocca (o almeno compromette) le fantastiche primarie del centrodestra, dove a candidarsi mancava solo più il Gabibbo!
A sinistra le primarie hanno risvegliato la credibilità della nostra politica, in un fortissimo slancio al rinnovamento che vede primeggiare ad oggi l'asse Bersani-Vendola, che novità inaspettata!
Gli altri partiti risultano non pervenuti o piuttosto silenziosi, alle prese con qualche piccolo problema tecnico..
L'integerrimo IDV è stato polverizzato da un servizio di REPORT che per anni ha denunciato ogni genere di porcheria trasversale a partiti e lobby senza però mai nemmeno fare notizia. Fini è in cerca d'identità tra le macerie di un partito che gli ha lasciato solo la poltrona alla camera, spezzettato in tanti frammenti in cerca di una casa che li accolga e che gli fornisca un credo qualuque. Casini è come sempre in attesa di scegliere il carro giusto su cui festeggiare, destra, sinistra o centro che sia. La Lega è tornata a pensare alla sua Lombardia e a preferire il silenzio fino a che non passi la febbre degli scandali alla Romana, come direbbe qualcuno!
Uno spiraglio di novità c'è e si chiama Movimento 5 Stelle, ad oggi il secondo partito, anche se comunica solo via web a senso unico e procede con il divieto assoluto di confronto. Almeno loro, però, un programma ce l'hanno ed è ben definito anche se, a quanto sembra,  non è altrettanto sostenibile.
Poi c'è Monti che opera sull'Italia con la delicatezza con cui un macellaio praticherebbe un'amputazione, in continuo bilico tra i conti da far bilanciare e una certa finanza che sembra voler difendere.
Opera (ed è già qualcosa dopo anni di stallo) supportato e spesso minacciato da un parlamento come sempre inutile, che in 2 anni non ha ancora steso uno straccio di riforma elettorale e che non è stato in grado di tagliarsi nemmeno le spese correnti.. che tristezza!
Però finalmente la gente scende in piazza, si sciopera contro i tagli, contro le riforme, ultimamente anche contro i sindacati (qualcuno si è accorto che sono spesso interessati più alle tessere che ai tesserati..), spesso cavalcando il malumore dei giovani, rovinandone le voci con atti di violenza e vandalismo da parte dei soliti noti. Ancora grosse novità quindi, altro che protestare contro gli sprechi, la cattiva amministrazione, le ruberie e la corruzione, tutte cose che hanno dei responsabili precisi, luoghi pubblici come Comuni, regioni, scuole e ospedali, gestiti da uomini con nomi e cognomi,  tutti generati da una cattiva politica, la stessa che spesso è in piazza e che si indigna nei salotti tv.
E pensare che se per questi mesi non avessimo dormito saremmo pieni di promesse, di critiche e di buoni propositi, convinti quasi che le cose stiano per cambiando davvaro!
Saremmo a discutere dal nuovissimo strumento delle primarie, adottate sia a destra come a sinistra (se c'è ancora differenza..) e rovinate come sempre dall'italianità di un vecchio modo di agire.
Ho deciso da un po' di tempo di credere solo alle cose concrete e in questo periodo ne vedo poche.
Non sono  certo un guru della politica, ma ogni coperchio che salta scopre un calderone in cui sguazzano politici riconducibili ai soliti nomi, gli stessi che oggi ripromettono novità!
BASTA!
Che si chiami Renzi, Meloni, Grillo o Gabibbo io avrei tanta voglia che almeno le facce cambiassero almeno per il gusto, per una volta, che la "Cosa" provi ad ingannarmi!

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