mercoledì 29 luglio 2009

Out of Africa

Quando, dopo lunghi mesi di comprensibile insistenza e opera di convincimento, Fabio mi fece iscrivere a questo blog come collaboratrice, la mia prima e più insistente obbiezione è stata “ma non so cosa scrivere…”, nonostante chi mi conosce bene continuasse a confutare la mia tesi con argomentazioni più che ovvie, del tipo “tu che vedi il mondo avresti un mondo da raccontare…”
Ebbene, mi avete convinta, cercherò con i miei prossimi post di far viaggiare un po’ anche voi nel meraviglioso mondo di Elisa, che, anche se un po' diversamente da quello di Amelie, è fatto anch'esso di luoghi, persone e culture vissute sulla propria pelle e assaporate in molte delle loro sfumature.
Per cui vi invito ad accompagnarmi, in tempo reale o nei ricordi di viaggi passati, ne "La mia Africa”.

Prima però di raccontarvi un continente a modo mio, prendo spunto dalla mia citazione per spendere due parole su chi molto prima e in ben altre condizioni decise di intraprendere un avventura in un mondo da scoprire, allora ben più ostile e pericoloso, e che lo tramandò poi agli atrofizzati occhi europei attraverso un libro carico di emozionionalità, passione, colori, suoni...
Sicuramente molti conoscono la sua successiva trasposizione cinematografica realizzata dal grande regista scomparso l'anno scorso, Sideney Pollack, che vinse tre Golden Globes nonchè innumerevoli Accademy Awards.
Senza nulla togliere al capolavoro cinematografico, solo dopo aver letto il libro di Karen Blixen sono stata profondamente toccata da come le immagini che descrive siano così cariche di impressività che nel momento in cui ti trovi per la prima volta davvero davanti a quelle colline ("I had a farm in Africa, at the foot of the Ngong Hills") ti sembra di non aver visto nulla di più bello e di non volerle lasciare e quando entri a contatto con chi a queste terre appartiene capisci subito quale fascino già un secolo fa rapì una donna per certi versi fragile e sensibile ma altrettanto forte e coraggiosa da dedicare tuta la sua vita alla sua Africa.
E non mi sono più stupita di quella fitta al cuore che ho sentito ogni volta che, risalendo in aereo per tornare in Europa, me ne allontanavo...

domenica 26 luglio 2009

Ricordi di un estate

Se c’è una cosa che mi colpisce e mi emoziona tantissimo è il potere di rivivere situazioni che avevo dimenticato. A tutti è capitato grazie ad un profumo, una canzone o un gusto di ripiombare nel proprio passato, anche solo per un attimo, attraverso immagini, suoni, emozioni non proprio reali che ci colpiscono e ci regalano una parte di noi che credevamo persa per sempre.
Generalmente i gusti e gli odori riportano alla mia infanzia, ricordi confusi e sempre più rari: il pane dei nonni, l’odore del fieno tagliato, la polvere sulle mani, piccoli particolari che possono spalancarmi le porte su attimi ai quali avevo smesso di pensare, che ritornano in piccoli flash così nitidi che ti sembra di riviverli, come un piccolo importantissimo album fotografico personale, le cui foto non hanno forma ma solo sensazioni.
Le canzoni invece appartengono alla mia adolescenza, a volte interi dischi, che ascolto con il contagocce per non contaminare quelle sensazioni, che sono diventati la colonna sonora di un periodo, di un’amicizia, di un amore o più in generale di uno stato d’animo.
Il bello, è che da quello che mi piace definire il mio carrozzone musicale (immenso archivio dove aggiungo canzoni ed emozioni che spero mi accompagnino tutta la vita), a volte casca fuori qualcosa di inaspettato regalandomi un piccolo viaggio nel passato.
Capita ascoltando la radio, la tv, le vecchie compilation registrate su cassetta, ma anche per strani disegni del destino che mischiano i suoni e i colori in ritratti che non hanno senso ma che ti portano a quella canzone e a quell’emozione.
Così l’altro giorno, senza un motivo ben preciso mi sono ritrovato a canticchiare questa vecchia canzone di Joan Osborne (nessuna parentela con Ozzy) del 1995, poi ripresa in Italia da Finardi, ma che a me ricorda tanto quegli anni in cui l’estate iniziava con la chiusura delle scuole e finiva con la festa del paese, in cui le cose erano molto diverse, non necessariamente più felici o facili.., ma davano alla vita un significato diverso da quello odierno. Lasciamo perdere il fiume di ricordi che galleggiano su queste note, resta un mio tesoro privato che a nessuno oltre a me interessa, ma di certo questa canzone non può passare inosservata e per mille motivi più o meno validi, vale sempre la pena di ascoltarla.




Se Dio avesse un nome, quale sarebbe?
e lo pronunceresti davanti a lui?
se tu fossi di fronte a lui e a tutta la sua gloria?
cosa gli chiederesti se avessi una sola domanda a disposizione?
Dio é grande. Dio é buono.
Cosa sarebbe se Dio fosse uno di noi?
semplicemente uno sciattone come uno di noi
semplicemente uno straniero sul bus che cerca di ritrovare la strada di casa?
se Dio avesse un volto, a chi assomiglierebbe?
e lo vorresti vedere?
se vedere significa che dovresti credere in cose come il paradiso, Gesù, i Santi, e tutti I profeti?
Dio é grande. Dio é buono.
cosa sarebbe se Dio fosse uno di noi?
semplicemente uno sciattone come uno di noi
semplicemente uno straniero sul bus che cerca di ritrovare la strada di casa?
che cerca solo di ritrovare la strada di casa
tornare su in paradiso, tutto solo
nessuno chiamerebbe al telefono se non il Papa, forse a Roma
Dio é grande. Dio é buono.
Cosa sarebbe se Dio fosse uno di noi?
semplicemente uno sciattone come uno di noi
semplicemente uno straniero sul bus che cerca di ritrovare la strada di casa?
che cerca di tornare a casa, come una sacra pietra che rotola torna su in paradiso,
tutto solo che cerca solamente di tornare a casa
nessuno chiamerebbe al telefono se non in Papa, forse a Roma.

giovedì 23 luglio 2009

PROBLEMI SUL SITO ..

Da qualche giorno abbiamo dei problemi sul sito web WWW.CONCERTOPERUNAMICO.COM che molto presto verrà interamente aggiornato ed integrato. Per il momento eventuali comunicazioni verranno fatte sul blog, ma speriamo di poter ripartire presto con il sito ufficiale.
Intanto vi comunico che la scaletta è quasi definita e presto annunceremo i primi nomi!
Grazie per seguirci sempre in maniera affettuosa e numerosa!
A PRESTO!!
LO STAFF.

martedì 21 luglio 2009

MECOM – LA CLASSE DELLE ELEMENTARI (2009)



Mecom è una delle colonne che reggono quella formazione hip hop storica, che da anni con coerenza e passione, porta il nome di “LA LOGGIA”.
E’ appena uscito con il suo primo disco “LA CLASSE DELLE ELEMENTARI”, scaricabile gratuitamente da www.ensample.it.
Il disco è molto interessante e ricco di spunti che vengono evidenziati dalle molte collaborazione e dalla cura dei dettagli.
Nonostante non sia un appassionato di Hip Hop (..questioni di basi..) devo riconoscere che certi temi, spesso interi scatti della nostra società, vengono trattati esclusivamente da questi “rappAutori moderni” capaci ancora di raccontare la realtà, magari con rabbia, frustrazione e un pizzico di qualunquismo, ma che non cedono alla faciloneria del cantare il sentimento politicamente corretto che riempie le nostre radio.
La Classe delle Elementari, con 16 tracce, è una fotografia della situazione dal punto di vista di un uomo che fa i conti con la società, col lavoro, la politica e la scena musicale in cui è cresciuto.
Molto spazio è dedicato al tema musicale (già spesso ripreso dalla Loggia), una critica all’immagine sui contenuti (Non è questione di posa), alla lotta per esprimersi sulle scene (Non lascia traccia, Quando Smetterò, Originale Mecom, Il Virus) , alle vetrine virtuali (Il mio Spazio) e al mondo del rap e di chi ci prova (La mente del rapper). Anche il tema sociale è fortemente presente, dalla delusione verso il mondo politico (La classe delle elementari, Quindici Persone) alle difficoltà del mondo del lavoro (La repubblica affondata sul lavoro), passando per i mali sociali (Così non funzione, I ritmi della vita) fino alla bellissima “La Macchinetta” disperato racconto sulla dipendenza da gioco. Spazio anche al sentimento con la ballata “Lei di lui” che anticipa le due ciliegine sulla torta (almeno personalmente) che si trovano verso il fondo. La prima è la citazione tratta dal monologo iniziale di Match Point di Woody Allen, la seconda è la canzone “Luname” che mette in risalto le doti musicali di Mecom e la sua passione per la chitarra e le sonorità reggae, davvero davvero piacevole.
Vi consiglio di andarlo a scaricare e di ascoltarlo dopotutto come dice lui stesso: “io vi racconto solo della mia realtà, mica cosa c’è in tv!”

domenica 19 luglio 2009

Estate Country.

Piena estate e le notti sotto le stelle diventano un piacere per chi può e sa gustarsele!
Sarà il profumo del fieno tagliato, il caldo o la voglia di brace che illumina la notte, ma in questi giorni mi ronzano in testa immagini e suoni Country, quasi west: pelle bruciata dal sole, polvere, il caldo che rallenta le cose, sudore a fiumi ... ci mancano i cavalli e le sparatorie..
Il Country è un genere piuttosto snobbato in Europa (ma in via di rilancio…), mentre è popolarissimo in U.S.A., in Australia e in SudAmerica.
Si sviluppa negli anni 20 ma affonda le proprie radici fin dalla seconda metà dell ‘800, nel periodo della guerra di seccessione. Nasce, come quasi tutti i grandi generi esportati dagli States, dal grande calderone socio culturale che si era formato in quelle terre, perennemente combattute tra chi se le contendeva con più o meno diritto. La base è quella folk, composta da chitarra e voce (derivazione celtica anglo-irlandese) mescolata alle sonorità blues e alla musica tradizionale delle popolazioni Sudiste (con violini, banjo, mandolini) che accompagnano testi sulla natura, sulla vita quotidiana, sugli animali (molto ispirata al mondo dei Nativi Americani) e su antichi riti tra il pagano e il religioso.
Naturalmente il Country si è poi sviluppato in mille direzioni, mescolandosi col Rock, col Pop, col Gospel, diventando accompagnamento per balli sfrenati, ispirando generi come il Rockabilly e arricchendosi di sonorità che sono entrate di diritto nel proprio dna (armonica a bocca su tutti). Gli artisti Country sono migliaia, provenienti da tutto il mondo (Usa principalmente ma anche Europei, Australiani, Sudamericani..), alcuni ormai Milionari al pari delle più grandi Rock Star (da Faith Hill a Keith Urban a Johnny Cash) con un seguito davvero pazzesco. Altri sono invece meno in vista ma considerati degli ispiratori del genere, dei puristi se vogliamo, artisti del cosiddetto Cowboy Country Music, di cui Don Edwards è uno dei più grandi esponenti. Questo sottogenere (odio queste etichette!!) è direttamente ispirato alla vita e alle gesta del mito dei Cowboys, degli indiani, e dei protagonisti di un epopea raccontata dal cinema e dalla letteratura.
Tra le tante ecco una canzone che da sempre mi affascina molto, forse per il suo triste richiamo a grandi personaggi (da Poncho Villa a Geronimo, dai Comanche a Red Wolf..) forse per quel vocalizzo stile Coyotes, o più semplicemente per quella sorta di melanconia un po’ tipica di chi canta stralci di storie che non torneranno più.


giovedì 16 luglio 2009

Un caldo VENERDI' 17

VENERDII' 17 APPUNTAMENTI IN ZONA!
Vi segnalo due belle iniziative alle quali non mancare!!
In Piazza a Farigliano si esibiranno i GREEN APPLE, formazione acustica di indubbie qualità artistiche e sonore. Da non perdere!


Dalle 22:00 secondo appuntamento dell'anno con la festa d'estate in Piscina! Presso la Tenuta Larenzania, con Musica, Cocktail e.. Portatevi il costume!!



mercoledì 15 luglio 2009

Raduno di Maggiolini e Derivati!

IL 18 - 19 LUGLIO
A FARIGLIANO
IMPIANTI SPORTIVI
Ritrovo Partecipanti ore 15:00
DURANTE LA SERATA DI SABATO
CENA SOTTO IL TENDONE E MUSICA DAL VIVO
CON
THE CLIPS
DRAGON ATTACK
DESERTICO BAND SESSION
Qui sotto un piccolo estratto dall'edizione dell'anno scorso con "l'improvvisatissima" esibizione
della Dersertico Band Session in versione .. improvvistata. Nonostante le prove quasi nulle, la formazione praticamente mai rodata, possiamo dire che ci siamo divertiti!

sabato 11 luglio 2009

OPERAZIONE SVUOTAGUARDAROBA IV

SVUOTA GUARDAROBA
4ª EDIZIONE


L’ “A.P.S. CONCERTO PER UN AMICO” ORGANIZZA UNA RACCOLTA GRATUITA
DI INDUMENTI E MATERIALE VARIO DA DESTINARE ALLE PERSONE
PIU’ BISOGNOSE PRESENTI SUL TERRITORIO INDIANO.

RACCOGLIAMO:
ABITI ED INDUMENTI DI OGNI GENERE
CALZATURE
ACCESSORI (cinture, cappelli, guanti, ecc...)
BIANCHERIA PER LA CASA (lenzuola, coperte, asciugamani, tende, ecc...)
MATERIALE SCOLASTICO (matite, biro, pennarelli, quaderni, ecc...)
VETTOVAGLIE E PENTOLAME DA CUCINA
GIOCATTOLI
TUTTO IL MATERIALE DEVE ESSERE IN BUONO STATO.

IL MAGAZZINO PER LA CONSEGNA DEL MATERIALE E’ SITUATO A FARIGLIANO (CN),
IN CORSO REGINA MARGHERITA N° 15 E VERRA’ APERTO DAI VOLONTARI TUTTI I
SABATI DEL MESE DI LUGLIO E AGOSTO, DALLE ORE 14:30 ALLE ORE 18:30.

NON SI EFFETTUA IL RITIRO A DOMICILIO DEL MATERIALE.

PER ARTICOLI DIVERSI DA QUELLI ELENCATI O INFORMAZIONI VARIE
CONTATTARE I SEGUENTI NUMERI :

BRUNO FABIO 333.32.99.216
SARDO DANIELA 347.57.41.710
FATE GIRARE LA VOCE, COPIATE QUANTO SOPRA E DIFFONDETE PER MAIL! GRAZIE A TUTTI!
ULTERIORI NOTIZIE E FOTO DELLE EDIZIONE PASSATE SU

venerdì 10 luglio 2009

I Robinson


Senza dubbio sono una delle sitcom più longeve della storia, ancora oggi in programmazione sia sulle reti nazionali, sia sul satellite.
“The Cosby Show” (così chiamata in Usa) conta ben 8 stagioni (dal 1984 al 1982) e la bellezza di 201 episodi. La trama gira attorno a “Cliff Robinson” (Bill Cosby, ideatore della serie) e la sua numerosa famiglia di 4 femmine ( Rudy, Vanessa, Denise e Sandra) e un maschio (Theodore), poi ampliata durante gli anni con parenti e amici vari.
Curiosità:
Il nome originale della famiglia della sitcom era Huxtable, trasformato in Robinson per il pubblico Italiano.
Bill Cosby, doppiato da Ferruccio Amendola, ha avuto una carriera di alti e bassi: dal premio riconosciutogli dal Bush nel 2002, per la sua lotta contro il razzismo alla perdita di un figlio durante una sparatoria nel 1997 o alle pesanti accuse di molestie da parte di una ragazza Canadese, accuse poi cadute per insufficienza di prove. I maglioni spesso “imbarazzanti” che indossava durante la serie erano disegnati da Koos van den Akker. (collaboratore anche di Liz Taylor e Cher).
Liza Bonet (Denise) venne cacciata dalla serie per aver girato un film definito “scabroso”. Cosby intervenne in suo favore producendo uno spin-off che non ebbe gran successo, in cui si raccontava la sua vita al college. La Bonet fu poi re-inserita nel cast ma successivamente cacciata per ritardi e scarso impegno. Nel 1987 si sposò con Lenny Kravitz fino al 1993.
Ultima chicca: Ecco Rudy oggi!



mercoledì 8 luglio 2009

Un attimo per capire tutto.

Un attimo per comprendere quello che per nove mesi spaventava, eccitava, preoccupava, emozionava.
Un attimo per sentire che tutto cambia restando fermi e sentendosi attraversare da una scossa che non ha pari.
Un attimo per sentirsi talmente frastornato da sentirsi lucido.
Un attimo per rendersi conto di quanto una donna sappia essere forte, specie se è la donna che ami.
Un attimo per non avere più paure.
Un attimo per veder nascere una vita.
Un attimo per vedere rifiorire la tua.
Un attimo per poi sentirsi meno stanchi.
Un attimo per poi sentirsi più vivi.
Un attimo che non vorresti passasse mai.
Un attimo che fa in modo che tutte le canzoni parlino di te, di lei, di lui.
Un attimo che ti fa piangere.
Un attimo che ringrazio Dio di aver vissuto.

Benvenuto Tommaso, benvenuto in un mondo che cercheremo di presentarti, conoscendolo ogni giorno con te. Benvenuto tra noi, con i nostri timori e le nostre certezze, con la nostra gioia e la nostra tristezza, con i nostri difetti e i nostri pregi. Benvenuto al mondo, forse non così facile ma di certo mai scontato.
Benvenuto da mamma e papà, dai nonni entusiasti, dai parenti così vicini, dagli amici così cari e presenti, dalle persone che hanno condiviso con noi il tuo arrivo, dai padri con i quali ho condiviso le giornate, le attese, gli ascensori, le prime paure e quella sensazione di essere tornati bambini nel sorridersi ingenuamente nei corridoi dell’ospedale, senza nemmeno conoscersi. Benvenuto!!

PS: Magri dormi un po’ meno di giorno e un po’ più di notte!! :)

giovedì 2 luglio 2009