Mecom è una delle colonne che reggono quella formazione hip hop storica, che da anni con coerenza e passione, porta il nome di “LA LOGGIA”.
E’ appena uscito con il suo primo disco “LA CLASSE DELLE ELEMENTARI”, scaricabile gratuitamente da www.ensample.it.
Il disco è molto interessante e ricco di spunti che vengono evidenziati dalle molte collaborazione e dalla cura dei dettagli.
Nonostante non sia un appassionato di Hip Hop (..questioni di basi..) devo riconoscere che certi temi, spesso interi scatti della nostra società, vengono trattati esclusivamente da questi “rappAutori moderni” capaci ancora di raccontare la realtà, magari con rabbia, frustrazione e un pizzico di qualunquismo, ma che non cedono alla faciloneria del cantare il sentimento politicamente corretto che riempie le nostre radio.
La Classe delle Elementari, con 16 tracce, è una fotografia della situazione dal punto di vista di un uomo che fa i conti con la società, col lavoro, la politica e la scena musicale in cui è cresciuto.
E’ appena uscito con il suo primo disco “LA CLASSE DELLE ELEMENTARI”, scaricabile gratuitamente da www.ensample.it.
Il disco è molto interessante e ricco di spunti che vengono evidenziati dalle molte collaborazione e dalla cura dei dettagli.
Nonostante non sia un appassionato di Hip Hop (..questioni di basi..) devo riconoscere che certi temi, spesso interi scatti della nostra società, vengono trattati esclusivamente da questi “rappAutori moderni” capaci ancora di raccontare la realtà, magari con rabbia, frustrazione e un pizzico di qualunquismo, ma che non cedono alla faciloneria del cantare il sentimento politicamente corretto che riempie le nostre radio.
La Classe delle Elementari, con 16 tracce, è una fotografia della situazione dal punto di vista di un uomo che fa i conti con la società, col lavoro, la politica e la scena musicale in cui è cresciuto.
Molto spazio è dedicato al tema musicale (già spesso ripreso dalla Loggia), una critica all’immagine sui contenuti (Non è questione di posa), alla lotta per esprimersi sulle scene (Non lascia traccia, Quando Smetterò, Originale Mecom, Il Virus) , alle vetrine virtuali (Il mio Spazio) e al mondo del rap e di chi ci prova (La mente del rapper). Anche il tema sociale è fortemente presente, dalla delusione verso il mondo politico (La classe delle elementari, Quindici Persone) alle difficoltà del mondo del lavoro (La repubblica affondata sul lavoro), passando per i mali sociali (Così non funzione, I ritmi della vita) fino alla bellissima “La Macchinetta” disperato racconto sulla dipendenza da gioco. Spazio anche al sentimento con la ballata “Lei di lui” che anticipa le due ciliegine sulla torta (almeno personalmente) che si trovano verso il fondo. La prima è la citazione tratta dal monologo iniziale di Match Point di Woody Allen, la seconda è la canzone “Luname” che mette in risalto le doti musicali di Mecom e la sua passione per la chitarra e le sonorità reggae, davvero davvero piacevole.
Vi consiglio di andarlo a scaricare e di ascoltarlo dopotutto come dice lui stesso: “io vi racconto solo della mia realtà, mica cosa c’è in tv!”
Vi consiglio di andarlo a scaricare e di ascoltarlo dopotutto come dice lui stesso: “io vi racconto solo della mia realtà, mica cosa c’è in tv!”
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