mercoledì 8 luglio 2009

Un attimo per capire tutto.

Un attimo per comprendere quello che per nove mesi spaventava, eccitava, preoccupava, emozionava.
Un attimo per sentire che tutto cambia restando fermi e sentendosi attraversare da una scossa che non ha pari.
Un attimo per sentirsi talmente frastornato da sentirsi lucido.
Un attimo per rendersi conto di quanto una donna sappia essere forte, specie se è la donna che ami.
Un attimo per non avere più paure.
Un attimo per veder nascere una vita.
Un attimo per vedere rifiorire la tua.
Un attimo per poi sentirsi meno stanchi.
Un attimo per poi sentirsi più vivi.
Un attimo che non vorresti passasse mai.
Un attimo che fa in modo che tutte le canzoni parlino di te, di lei, di lui.
Un attimo che ti fa piangere.
Un attimo che ringrazio Dio di aver vissuto.

Benvenuto Tommaso, benvenuto in un mondo che cercheremo di presentarti, conoscendolo ogni giorno con te. Benvenuto tra noi, con i nostri timori e le nostre certezze, con la nostra gioia e la nostra tristezza, con i nostri difetti e i nostri pregi. Benvenuto al mondo, forse non così facile ma di certo mai scontato.
Benvenuto da mamma e papà, dai nonni entusiasti, dai parenti così vicini, dagli amici così cari e presenti, dalle persone che hanno condiviso con noi il tuo arrivo, dai padri con i quali ho condiviso le giornate, le attese, gli ascensori, le prime paure e quella sensazione di essere tornati bambini nel sorridersi ingenuamente nei corridoi dell’ospedale, senza nemmeno conoscersi. Benvenuto!!

PS: Magri dormi un po’ meno di giorno e un po’ più di notte!! :)

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