sabato 31 marzo 2012

Ora che hai bevuto: CANTA!

Si chiama Robert e nel novembre scorso è stato arrestato dalla polizia americana per ubriachezza.
Invece della solita resistenza, Robert ha deciso di intrattenere gli agenti con, niente di meno, Bohemian Rhapsody dei Queen, in una versione pazzesca e divertentissima!
Il video, girato dalla telecamera della vettura è stato usato prima nel processo a carico di Robert e poi dallo stesso come video per celebrare la notte brava sul web, diventando subito un successo planetario!


sabato 24 marzo 2012

Houdini



Oggi, nel 1874, nasceva il più famoso degli escapologi, Ehrich Weisz, divenuto celebre con lo pseudonimo di Harry Houdini.
Vi invito a leggere qualcosa sulla straordinaria vita di quest'uomo, ricca di misteri ma anche di scetticismo, tanto da renderlo un accanito smascheratore di medium e spiritisti, fino al patto stretto con la moglia nei suoi ultimi giorni, attraverso il quale, nel caso di successo, sarebbe fuggito addirittura alla propria morte!
Il fascino di Houdini ha ispirato romanzi, film e canzoni. Tra tutte vi propongo questa, un po' minore ma molto bella, di Sage Francis, Rapper statunitense che fonde al suo stile una forte vena rock dalle tonalità cupe. Si tratta del pezzo Little Houdini, apripista del disco Li(f)e del 2010.

giovedì 22 marzo 2012

Ciao Tonino Guerra.

Tonino Guerra appartiene ad una generazione che credeva più al contenuto che al contenitore. Purtroppo per noi, artisti di questo calibro, ne nascono sempre di meno, ma fortunatamente, lasciano il segno.
Ciao Tonino.

martedì 20 marzo 2012

Domande

Facendo sfoggio della mia solita ignoranza, affogo nelle domande ad ogni notizia letta.
In questi giorni concitati che dovrebbero portare alla riforma del lavoro, sembra che tutto giri intorno a questo benedetto ARTICOLO 18.
Io mi sono anche preso la briga di andarlo a leggere e mi è venuto da chiedermi: ma possibile che tutto il sistema produttivo Italiano dipenda da queste poche righe?
Insomma, è possibile che il parlamento si areni regolarmente su questo punto restando cementato dalla miscela Confindustria - Sindacati?
Il dubbio mi viene, perché stando alle parole degli addetti ai lavori, questo famigerato articolo sembrerebbe costituire la base dei diritti dei lavoratori, o quantomento la sacra scrittura del settore licenziamenti!
In realtà scopro che proprio i Licenziamenti sono si una questione regolamentata dallo Statuto dei Lavoratori (in cui si trova questo celebre articolo), ma contemporaneamente e in maggioranza, vengono disciplinati dall'articolo 2118 del Codice Civile, che, tra le altre cose affronta tutti gli aspetti spinosi della questione, primo tra tutti i licenziamenti per ingiusta causa.
Non mi addentro nei dettagli, con due Clik avete tutto a disposizione, ma trovo comunque curioso che tutta la riforma del lavoro dipenda da un unico punto, riguardante oltretutto, una sola tipologia di lavoratori e non la maggioranza di essi...
Premesso che ho una piccola azienda con due dipendenti e che so bene quanto siano vitali per la mia attività, quanto siano preziosi per la loro serietà e onerosi per le mie tasche, va ricordato che senza i lavoratori un'azienda fallirebbe, ma che senza datori di lavoro questa nemmeno esisterebbe, motivo per cui le due categorie dovrebbero sorreggersi e collaborare anziché aggredirsi o cercare di fregarsi!
Guardandomi intorno, mi pare inoltre, che il problema dei licenziamenti per ingiusta causa sia quantomai il più piccolo dei guai attuali.
Se si parla di lavoro non è forse più importante evitare che un'azienda chiuda perchè non ha accesso al credito, con conseguente licenziamento di tutti i dipendenti?
Non è il lavoro a risentire in primis della mancanza di investimenti, spesso solo perché le imposte prosciugano gli stanziamenti?
Non è ingiusto che alcuni manager, magari prestati alla finanza, guadagnino migliaia di volte di più dell'operaio specializzato che tira avanti la produzione?
Il mercato del lavoro non è forse tra le prime vittime della corruzione, deformazione capace di far triplicare i costi, truccare appalti e sacrificare le ditte oneste?
Non è più importante facilitare le assunzioni, magari attraverso a sgravi fiscali per chi crea lavoro anziché impuntarsi unicamente sul licenziamento?
Un'azienda che funzione, che bisogno ha di licenziare chi contribuisce al suo benessere?
Certo il tema del licenziamento è importante, fondamentale per i diritti di chi deve costruirsi una vita in un mondo dove se non hai soldi nessuno te li presta. Ma è davvero l'Art 18 il fulcro di tutto?
Un'Azieda che lascia a casa tutti per cercare condizioni migliori all'estero non è un tema più urgente da affrontare?
Saper aiutare chi non riesce a competere con i prodotti esteri, spesso irrispettosi delle norme base di sicurezza, punendo magari chi specula sulla vita delle persone, svendendosi un'anzienda con azzardi finanziari degni di un truffatore, non sarebbe più logico in questo momento?
Impedire alle multinazionali di fare il bello e il cattivo tempo delle aziende che divorano, rilevandole a bassi costi nei periodi di crisi per poi sputarne i resti spolpati delle tecnologie e delle competenze, infischiandone di chi ci ha lavorato una vita non è più attuale?
Valorizzare la competenza di chi effettivamente svolge il proprio lavoro a sfavore di chi punta sulla bassa qualità non sarebbe migliorativo per tutto il sistema?
Fermare quelli che giocano con i rinnovi di contratto di mese in mese e iniziare a togliere un velo dalle ipocrisie di quelle cooperative del lavoro che campano su questi metodi anzichè combatterli, non avrebbe più senso?
Fermo restando che discriminazioni (sessuali, religiose, politiche ecc..), truffe e raggiri sono reati già sanzionabili, non sarebbe più utile affrontare alcuni punti citati sopra evitando il muro contro muro su sto benedetto articolo 18?
Veramente crediamo ancora che corruzione, mafia, poco credico, viabilità difficoltosa, tassazione asfissiante ecc..  siano meno importanti di una norma sul rapporto contrattuale, che seppur spinoso nulla cambierebbe nulla per la maggior parte dei dipendenti e dei lavoratori?
Se fossi malizioso mi verrebbe da chiedermi se Confindustri e Sindacata stiano facendo veramente gli interessi dei loro rappresentati o se cerchino solo un modo di giustificare il prezzo delle loro tessere?
Dopotutto lasciando le cose come stanno si può continuare a litigare e scioperare su temi che alla fne non cambieranno mai la sostanza delle cose e poco importa se ci ritroviamo un sistema che fino ad oggi ha garantito gli imprenditori disonesti e tutela i lavoratori che abusando dei propri diritti comportandosi da parassiti.
Fortunatamente io sbaglio di certo e dovrei continaure a senterli litigare, mediare, manifestare e accusarsi di tutto, infondo loro conoscono bene l'argomento e di certo hanno trovato un lavoro sicuro e ben retribuito!

sabato 17 marzo 2012

Chitarrista in 20 ore?


Il 28 di Marzo inizierà uno speciale corso di CHITARRA indicato in particolar modo a persone adulte, che magari da troppi anni vedono girare per casa una vecchia chitarra , magari senza un paio di corde, e convivono con il rimorso di non aver imparato a strimpellare qualcosa da ragazzi! Non è tardi !!!

Il corso si svolgerà in 10 appuntamenti con la finalità di apprendere i fondamenti della chitarra ritmica e di preparare un piccolo repertorio di canzoni ! (insegnante: Marco Biaritz Bergesio)

Le lezioni si svolgeranno di mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 presso la Scala del Re in via Albarosa, 28 a Piozzo !!!

Per informazioni o iscrizioni 393.1011386

giovedì 15 marzo 2012

Quando Horatio Caine difese Rambo

Ho detto che ne avrei fatto un post ed eccolo.
Dopo una profonda discussione sulla presenza di David Caruso, ovvero l'Horatio Caine di C.S.I. Miami, nel primo mitico RAMBO, ecco le prove: era già presente nel Trailer!!

PS: in effetti Caine era già un poliziotto buono!

martedì 13 marzo 2012

Trish Sie

Trish Sie è una dei principali fautori del successo degli OK GO, pur non suonando nemmeno con loro.
In realtà qualche affinità ce l'ha, è la sorella di Damian Kulash, cantante e chitarrista della band americana, alla quale ha prestato il suo estro.
Trish Sie è infatti una regista e coreografa di lunga esperienza in tanti settori artistici: dal ballo ai videoclip musicali, dal cinema alla televisione, passando per l'intrattenimento per ragazzi.
Tutto è iniziato con la canzone A Million Ways, per la quale si è voluto realizzare un clip a bassissimo costo.
Così nel cortile di casa, con qualche prova e una telecamera fissa ecco fatto!
Il risultato? Nomination al MTV Europe Music Awards 2006 come Best Video.
Il premio però non si fa attendere e l'anno successivo si aggiudica addirittura un GRAMMY, come Best Short Form Music Video (2007) per il celebre singolo Here It Goes Again.
La collaborazione con la band del fratello continua tutt'ora, e continuano i riconoscimenti, l'ultimo la nomination come Best Short Form Music Video per il singolo "All Is Not Lost" per i GRAMMY 2012.
Ecco questi tre video, ma sono ancora tanti i clip fantastici degli OK GO e.. di Trish Sie!




domenica 11 marzo 2012

The Doomsayer

Dopo un anno di lavori serrati e inaccessibili ecco tornare gli Stigma, giusto in tempo per annunciare la loro dipartita!
Ebbene si, una delle band storiche del panorama underground metal italiano, nonché amici personali, hanno deciso di cambiare pelle, evolvendo in un progetto che potesse essere più rappresentativo verso loro stessi.
Ecco il video che gira in rete da qualche giorno e il comunicato che campeggia sulla loro pagina FB.
Tutto il resto lo trovate qui: www.wearethedoomsayer.com.
IN BOCCA AL LUPO!


Gli STIGMA, da molti considerati come uno dei nomi più attivi dell'underground metal italiano, hanno deciso di interrompere le attività della band.

"Eravamo arrivati ad un punto che con questo progetto non riuscivamo più a superare, abbiamo lavorato tanto in dieci anni di esistenza, raggiungendo grandi obiettivi, come svariati tour in Europa, apparizioni a grandi festival, due album e un Ep usciti e distribuiti in tutto il mondo" ha commentanto il frontman della band Stefano "Vlad Ghersi. "Vogliamo andare oltre, spingerci oltre e mostrare un lato di noi che abbiamo tenuto nascosto per parecchio tempo."

Questa è la ragione dietro alla scelta di chiudere il capitolo Stigma, e aprirne uno completamente nuovo, denominato THE DOOMSAYER.

"Questa band è qualcosa di nuovo per tutti noi, sentiamo che il sound ci rappresenta molto di più sia come musicisti che come singoli individui. Abbiamo lavorato ininterrottamente per un anno a scrivere e arrangiare questo materiale, siamo più determinati e volitivi che mai e non vediamo l'ora di poter far ascoltare la nostra nuova musica e tornare on the road."

THE DOOMSAYER entreranno in studio ad inizio Aprile presso il Ridgeway Studio (Bury Tomorrow, The Haarp Machine..) nell'Oxfordshire, per registrare il loro debut, e hanno piani per andare in tour a partire dalla tarda primavera.

"Siamo molto fieri delle esperienze che abbiamo fatto come Stigma, abbiamo conosciuto tanta gente on the road, abbiamo imparato molto, e vogliamo tenere tutto ciò come punto di partenza per THE DOOMSAYER"



sabato 10 marzo 2012

Primavera Fun!

Mentre la primavera appare e scompare tra le nubi di marzo, ho decretato quella che probabilmente diventerà, almeno per me, una buona colonna sonora per i mesi a venire! Nonostante il singolo sia uscito a settembre anticipando il loro secondo disco Some Nights, We Are Young dei FUN, in queste settimane stà prepotentemente girando per le radio Italiane e Web. Una piccola curiosità? A questo successo, e al video, ha partecipato anche la bravissima Janelle Monáe di cui avevo parlato qualche giorno fa! ..combinazione!

giovedì 8 marzo 2012

Tchi Cum Bah DONNE!

Quest'anno voglio celebrare l'altra metà del cielo con Jennifer Ayache e i suoi Superbus, pluripremiata band pop-rock francese.
Vista l'occasione vada per questo brano, con un po' di autocritica dal genere maschile, ma sia ben chiaro, solo per oggi!

martedì 6 marzo 2012

La musica in un bicchiere.

Una volta ho letto da qualche parte che ogni cosa fa musica.
Certo gli strumenti ci riescono meglio, soprattutto perché in grado di produrre delle vibrazioni stabili e dunque note ben definite, emesse a comando dal musicista.
La creazione di strumenti musicali si perde nella notte dei tempi, proseguendo tuttora, specie nel campo dell'elettronica, attraverso lo sviluppo di teorie musicali e l'innovazione dei materiali utilizzati.
Capita però che alcuni strumenti nascano per puro caso, attraverso il contatto con un oggetto che produce un suono gradevole e che viene quindi sviluppato.
E' la storia di gran parte degli strumenti a percussione e se qualcuno ha avuto un'evoluzione creando oggetti che riproducano o migliorino quell'effetto, altri sono rimasti tali e quali a ciò che erano, semplici oggetti con usi e finalità diverse.
Tra questi spicca per fama e diffusione la Cristallarmonia ovvero l'arte di suonare il cristallo. Principalmente si tratta di suonare per strofinamento calici di cristallo riempiti fino a produrre la nota desiderata, ma credo che tutti abbiano già provato a cimentarsi in tale disciplina! (funziona anche col vetro, ma con molta meno qualità!)
In Italia Gianfranco Grisi è uno dei più grandi esperti del settore, ma per il mondo si vede e si sente di tutto.
L'evoluzione di questa tecnica si è concretizzata nella GLASS HARMONICA, datato e interessante strumento che ha tolto la musica dal bicchiere. L'invenzione di tale congegno è da attribuire niente meno che a Benjamin Franklin nel 1761 e tra i suoi musicanti spiccano piccoli musicisti del calibro di Mozart e Beethoven!





domenica 4 marzo 2012

Ciao Lucio Dalla!

Quando qualcuno se va ci si saluta, ma a volte, quando c'è stato uno scambio, un regalo o una semplice bella occasione da condividere è buona usanza ringraziare.
In questi giorni la tua musica ha invaso radio, tv e giornali, segno di quanto eri popolare, come le tue canzoni, come le tue poesia scritta sulla gente per la gente.
Così ho avuto la possibilità di rispolverare tra i miei ricordi un sacco di tue canzoni, rivivendo anche momenti particolari che avevo archiviato o quasi dimenticato. 
Grazie quindi per averci "blasfemamente" intenerito con la tua 4 marzo 1943, per avermi fatto capire che a modo mio avrei bisogno di carezze anch'io, che esiste una luna per ognuno di noi e che c'è speranza nell'anno che verrà.
Grazie per averci commosso mettendo in musica gli ultimi giorni di Enrico Caruso, per averci portati con le rondini sopra i tetti delle città fino al fresco delle stelle, per averci insegnato che la vita la si può danzare come un ballerino, che un amore può non bastare mai e che una canzone può andare per le strade tra la gente a portare qualsiasi messaggio.
Grazie per aver parlato dell'amore in maniera diversa, di averci dimostrato che la censura può essere ingannata con intelligenza, che si può vivere di musica sperimentandola in tutte le sue forme e ci si può confrontare con generazioni diverse credendo e non criticando i giovani.
Granzie per averci fatto vedere quanto è profondo il mare, quanto è strana la repubblica delle banane, chi è stato Nuvolari e quanti sogni ha regalato con la sua Alfa, come fanno i marinai a sopravvivere ai loro viaggi e grazie perchè ogni tanto guardando il cielo vedo la luna come una palla e il cielo come il biliardo.
Grazie per la bella musica che ci hai regalato ma ancor di più per le parole che hai scritto e cantato.
Infine grazie per una canzone come Disperato Erotico, che solo tu potevi scrivere e cantare, dimostrando quanto alla fine fossi bravo a canzonare la vita.

sabato 3 marzo 2012

Domande

Io ci ho provato, anzi, lo faccio da un po', ma giuro che non riesco a venirne a capo.
TAV o NO/TAV questo è il dilemma, ma alla fine è davvero è questo il problema?
E' possibile che in 21 anni non si sia ancora venuti a capo della questione?
Ho apprezzato Monti che ieri sera ha dato una chiara posizione del governo e soprattutto una motivazione che non fosse "E' così e basta!" o peggio "Tanto ormai abbiamo firmato con la Francia", cosa che in tanti anni non era mai successo. Le comunicazioni infatti venivano delegate ad ogni tipo di portavoce, rinviate a data da destinarsi o peggio intorbidite da inutili discussioni interne ai vari partiti, per poi scaricare tutto su chi le decisioni deve farle rispettare.
Una cosa è certa, questa spiacevole situazione è l'ennesima conseguenza di una politica disastrosamente incapace di produrre uno straccio di piano produttivo nazionale, affiancato quindi da un progetto serio che comprenda un disegno di infrastrutture idonee a supportarlo.
Da parte mia, e di tutti quelli che non sono direttamente coinvolti, la situazione è decisamente confusa o perlomeno piuttosto strana.
Ecco i siti dei due fronti e se avete voglia provate a farvene un idea: SI TAV e NO TAV.
Ecco il progetto.
Poi, se volete, fate il punto con LA STAMPA, quotidiano che le questioni piemontesi dovrebbe conoscerle piuttosto bene. Per gli amanti di complotti e strategie cercatevi i pareri di Grillo e Travaglio, ma non dimenticate di ascoltare quelli di Chiamparino e dei sindaci che la pensano in modo esattamente contrario, dopotutto le campane vanno ascoltate tutte per poter scegliere con chi schierarsi, sempre se lo si vuole fare.
Se non ne avete abbastanza cercate i siti ambientalisti, giusto per leggere le contraddizioni che emergono tra gli anti "traforisti" e gli anti TIR!
A questo punto, credo con una discreta confusione in testa, provate a farvi queste domande:
Perchè è così difficile rispondere alla domanda: serve o no questa ferrovia?
Se come me non avete una risposta limpida è perchè non siete esperti e soprattutto nessuno vi ha chiesto di esserlo. Manca da 21 anni un organo COMPETENTE che si prenda il fardello di metterci la faccia, elencare i pro e i contro dei lavori, tirare le somme e farla finita con questo conflitto (e altri centinaia in tutta Italia).
Monti in 2 ore ci ha messo la faccia, ha tirato le somme e ha promesso di darci in seguito le motivazioni nei dettagli, magari facendo quello che per 20 anni 945 parlamentari non sono ancora riusciti chiarire.
Ora non ci resta che fidarci per l'ennesima volta, magari sperando che l'impegno dei No Tav si trasferisca in un rigoroso monitoraggio dei lavori e in una continua richiesta di trasparenza e regolarità.
Spero vivamente che le acque si calmino e che tutti si ricordino che l'esproprio è uno strumento legale e necessario per quanto spiacevole ed arrogante. Contemporaneamente va sottolineato che la trasparenza non è un diritto dei cittandini ma un dovere delle istituzioni e che si ha tutto il diritto di chiedere spiegazioni e giustizia.
Poi se avanza tempo mi piacerebbe sapere di cosa campano quelli che da quasi un anno presidiano i cantieri pur non vivendo nella valle, fomentando gli animi di chi è coinvolto personalmente (e quindi più predisposto alla protesta), magari facendo passare una malcontento comprensibile in una meno chiara lotta di classe o rivoluzione socioecologica.
Infine vorrei fare un'appello dall'alto della mia profonda ignoranza.
Smettiamola di usare parole a sproposito, si rischia di perderne il significato e alla fine di non crederci più.
Non ho visto ne eroi ne dittatori in Val di Susa, solo persone, da un lato e dall'altra delle barricate, disperate, arrabbiate, amareggiate, spaventate, motivate, provocate e a volte, purtroppo, usate.

venerdì 2 marzo 2012

Stéphane Sednaoui, da Give it Away a Scar Tissue

Uno dei video più belli della storia del rock è di Give it Away (1991) dei Red Hot Chili Peppers, clip degno della canzone.
Piena di contraddizioni e di svariate interpretazioni, Ghive it Away è stato il singolo che ha aperto le porte del successo ai RHCP, ma un buon cotributo lo ha dato anche Stéphane Sednaoui, il regista Francesce che si è occupato della messa a video di questo gioello!
Si dice che in fase di stesura si sia cercato di mescolare le carte, creando un video che rappresentasse la band nella sua energia e la canzone nelle sue sfaccettature. Dai riferimente sessuali alle psichedelie che emergono dal testo, tutti gli elementi sono stati presi in considerazioni ed amplificati anche usando la tecnica del body painting, dapprima in oro sullo sfondo del deserto, poi sostituita da uno splendido bianco e nero che ha trasformato tutto in argento vivo!
Otto anni dopo, sempre Stéphane Sednaoui, si occupa di un'altro clip fondamentale per la band, Scar Tissue, che segna il rientro nella band di John Frusciante dopo la parentesi Dave Navarro, e una nuova esplosione della Red Hot Mania.
Nel clip, volutamente collegato a quello di Give it Away, i RHCP tornano nel deserto, stavolta a colori e molto meno spavaldi, ricoperti di ferite con Frusciante alla guida di un'auto scassata, insomma, un po' il significato della canzone, un po' un ritratto della loro storia, magistralmente diretto da un grande regista.