lunedì 9 dicembre 2013

THE DOOMSAYER - Fire Everywhere


Quando il progetto The Doomsayer ha preso forma non era affatto scontato un risultato di tale portata.
Intanto va riconosciuto ai quattro musicisti una buona dose di coraggio ed una lucidità, nel programmare il loro futuro, faticosamente riscontrabile in un'ambiente che troppo spesso vive del proprio passato.
Così, con un'ostinata caparbietà, passo dopo passo, hanno saputo chiudere il loro progetto "Stigma" e presentarsi sotto nuove vesti, rivoluzionando con cura e sapienza ogni aspetto del loro carattere.
Un'anno e mezzo dopo il loro battesimo, i Doomsayer sono arrivati alla pubblicazione del loro primo disco, confermando non solo la lungimiranza delle loro scelte, ma dimostrando una credibilità che difficilmente si ottiene dopo un cambiamento di rotta così drastico.
Ho seguito da vicino le fasi che hanno portato a questo risultato, apprezzando la determinazione con cui venivano affrontati i tanti aspetti di una produzione così sentita.
Fin dalla composizione, il lavoro sulle armonie, lo studio delle ritmiche, la ricerca nei testi, emerge un'attenzione già tangibile nella prima traccia, Tides, un' intro tra i migliori che io ricordi su un disco metalcore.
Da qui si parte per un viaggio duro e denso di atmosfere, grazie anche alle melodie che affiorano da tonnellate di riff taglienti e massicci.
Negli otto brani che compongono questo lavoro, si annida tutta l'esperienza e la conoscenza di uno stile aperto alle contaminazioni, mescolate con gusto ed inserite grazie ad arrangiamenti moderni e calibrati.
Ho apprezzato particolarmente l'evoluzione ritmica della band, specie nelle parti di batteria che miscelano con equilibrio groove ed incastri, creando un respiro capace di alimentare il "tiro" ed esaltare la tecnica.
Il suono è potente e diretto, come richiede un genere che ha fatto della compressione il proprio mantra (haimè!), godendo di una produzione internazionale che ha lasciato spazio in abbondanza per la potente voce di Vlad, supportata dall'ottimo esordio vocale di Andrea.
Il disco esce dopo la pubblicazione del primo video legato all'album, che per la cronaca si intitolaFire Everywhere e presenta il singolo Diamonds.
Se questo pezzo vi convince il resto non vi deluderà: provare per credere!


2 commenti:

boozyfede ha detto...

caxxo questa si che è una bella notizia! già mi mancavano gli stigma, ora son davvero curioso di sentire questo nuovo lavoro! PS: che analisi forbita e perfetta, a conoscerti non si direbbe che fossi capace di tanta cultura!

Fabio T. ha detto...

Infatti, io ho scritto 4 cazzate sconnesse, poi ho usato google traduttore fabio-italiano forbito! Il risultato è quello che conta!