Torna l'armata Tomahawk, che sotto la guida di Mike Patton è giunta alla pubblicazione del quarto disco.
Dopo essersi sfogato in ogni tipo di progetto che potesse stimolarlo, dai Peeping Tom a Mondo Cane, passando anche per la stesura di qualche colonna sonora, come per il film “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, eccolo riprendere in mano la band che riunisce sotto la stessa bandiera Duane Denison (ex - Jesus Lizard), Kevin Rutmanis (Melvins) e John Stanier (ex - Helmet).
Oddfellows, è il nome di questo disco, che segna un po' il passo della band.
Innanzitutto all'appello manca Kevin Rutmanis, mentre risponde al basso Trevor Dunn, vecchia conoscenza del Mr. Patton nei Mr. Bungle.
Il secondo aspetto che mi colpisce è una ritrovata vena crossover, che suona molto anni ’90 e che nel caso, non può non ricordare i Faith No More.
Ecco dunque il primo pensiero che mi è venuto ascoltando questo disco: ci sarà voglia di Faith no More nel futuro Pattiano?
Vedremo, per ora ci godiamo questo disco piacevole, non esaltante, ma decisamente degno di nota!
Lo stile non viene stravolto ma la grande varietà dei pezzi, untiti ad una certa ruvidità di suoni e l’utilizzo abbondante di tempi dispari, influisce sull’atmosfera d’ispirazione stoner che svecchia il disco.
Se Mike Patton ci aveva abituato ad ogni tipo di sorpresa, questo disco non lo fa più di tanto ma in compenso è un bel disco!
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