Su Focus.it si trova un'interessante galleria fotografica che raccoglie alcuni scatti rari ed importanti della storia.
Tra queste mi ha colpito questa che ritrae il varo di una nave tedesca nel 1936 al cospetto di Hitler.
Lo scatto immortala la folla impegnata in un collettivo saluto romano, saluto non condiviso da una sola persona, dalle braccia incrociate e dallo sguardo perplesso.
Si tratta di August Landmesser, iscritto al partito nazista ma sposato con una ragazza ebrea, in chiaro disaccordo con la dottrina del Fuhrer. Questo suo matrimonio gli costò lo stesso anno l'espulsione del partito e negli anni successivi la deportazione in un campo di lavoro. Non si tratta di una storia a lieto fine, in quanto la moglie rimase vittima in un campo di sterminio e lui morì pochi anni dopo arruolato a forza in un battaglione di disciplina.
Questo scatto però immortala il suo essere unico, magra ma immortale consolazione.
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