Ho sorriso ascoltando le parole di Fiorello, oggi, al suo funerale. Sono parole semplici, senza troppa tristezza nè retorica, in fondo Mike era un uomo della tv, è entrato nelle case di tutti (nella mia in particolare, con le telecamere di Tele-Mike! :) qualche anno fa!) e tutti lo abbiamo ascoltato, ammirato e criticato, proprio come fosse un conoscente, anzi quasi un vecchio amico.
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sabato 12 settembre 2009
Un saluto con Allegria!
Tra i tanti ricordi della mia infanzia alcuni riguardano la televisione, spesso compagna di momenti familiari, con i genitori, i nonni a seguire quei programmi che sono entrati nella storia dello spettacolo del nostro Paese. Mike Bongiorno è stato e sarà per sempre un protagonista di quel mondo elegante e rispettoso che costituiva la televisione di qualche anno fa, magari un po' ingessata, forse troppo seriosa tanto da apparire noiosa, ma certamente più istruttiva e ricercata del variopinto e svuotato palinsesto attuale. Mike è sempre stato un sostenitore delle "buone maniere", del quiz meritocratico che premiava la conoscenza e non la fortuna, dei valori che oggi sembrano un po' tramontati assieme ai grandi che li cavalcavano. Non ci sono molte cose da dire, le trovate su giornali e in tv, sul web e presto, di certo anche nei libri.
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1 commento:
grande fiorello e grande fabio,giuste le parole di entrambi!!
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