giovedì 26 maggio 2011

Travis Barker - Give the Drummer Some (2011)



Dopo 'Let the Drummer Get Wicked' realizzato con DJ Whoo Kid, Travis Barker esce con il suo primo disco "solista". Il virgolettato è d'obbligo quando si legge l'incredibile elenco di partecipanti alla stesura dei brani, che hanno come comune denominatore proprio le bacchette di Barker.
Essendo uno dei batteristi che apprezzo maggiormente per stile, groove, attitudine e capacità, seguo da molto tempo i progetti di questo artista, fin dal suo esordio al grande pubblico con i Blink-182, con i quali presto darà alla luce un nuovo disco, dopo un tour di Hits che ne ha sancito il ritorno sulle scene.
Travis è uno dei musicisti più attivi della scena mondiale che vante centinaia di collaborazioni e una manciata di band in cui milita.
Tra queste spiccano i Traisplant con Tim Armstrong (Rancid), i Box Care Racer e i +44. Ultimamente ha prestato "servizio" per un sacco di artisti (da Avril Lavigne per la registrazione dell'album The Best Damn Thing a Perry Farrell dei Jane's Addiction per il Justice Tour). Molto lungo anche il suo curriculum vitae oltre al drum set, dalla passione per le auto, alla sua linea di abbigliamento, passando per le apparzioni tv (C.S.I. e The Hard Times) o cinematografiche (American Pie).
Nonostante tutto, il buon Travis ha trovato il tempo per buttarsi su generi alternativi al punk rock, collaborando prima col mondo dell'Hip Hop e poi con quello dell'elettronica.
Lo sterminato elenco di amicizie che queste collaborazioni hanno portato lo si ritrova in questo disco che esce sotto LaSalle Records.
Si tratta di un disco principalmente Hip Hop, zeppo del meglio della scena east coast americana, tra gli altri Cypress Hill, Busta Rhymes, Slaughterhouse, Snoop Dogg, RZA, The Cool Kids, Pharrell Williams, Slaughterhouse, Snoop Dogg, Ludacris e tanti tanti altri.
Le tinte più rock vengono però regalate dalle collaborazioni con Tom Morello (RATM), l'onnipresente Slash, e Corey Taylor (Slipknot) che assieme a Mix Master Mike (Beastie Boys) e Steve Aoki, regalano i pezzi che più mi piacciono del disco.
Give the Drummer Some, è davvero una perla commerciale, che spopola in USA e moltiplica le vendite. Travis si diverte dietro al set senza esagerare, con il suo tocco perfetto presta la ritmica a brani che poco hanno a che vedere con il suo passato ma che una volta tanto mettono un batterista al centro della scena!

Eccovi tre singoli estratti dal disco:





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