Arriva il referendum.
Si parla di Nucleare come risoluzione del problema energetico del nostro paese, problema attualissimo che ci porta ad avere bollette salatissime, ma che comporta rischi alti e una non ben definita convenienza (costo dell'impianto, smaltimento delle scorie, disponibilità dell'uranio piuttosto scarsa..).
Come in tutte le cose le soluzioni ai problemi possono avere molte facce, più o meno realizzabili che potrebbero portare all'abbassamento della dipendenza energetica e dei prezzi..
Quello che mi chiedo da ignorante è:
1) non si possono abbassare i consumi, sfruttare le nuove tecnologie di risparmio energetico, di ediliza compatibile, di modernizzazione degli impianti obsoleti e di controllo degli sprechi, specie nel pubblico ed incentivare questa politca nel privato?
2) non è possibile abbassare le accise che sono pazzesche su tutte le fonti di energia e che servono per risanare un bilacio pubblico che è pieno di sprechi e ladrate?
3) non è possibile investire in ricerca e sfruttare al meglio le fonti rinnovabili, evitando magari incentivi dati a c***o?
4) non è possibile organizzare trasporti e vita pubblica in modo da ottimizzare i consumi?
5) siamo sicuri che non ci siano alternative a petrolio e carbone abbastanza valide da garantire una soluzione plausibile e che si faccia tutto il possibile per trovarle?
6) La scelta della Germania di abbandonare il nucleare è una pazzia o è forse la strada che in futuro si adotterà a livello globale? Non è il colmo cominciare quando gli altri finiscono?
7) Nel Paese dove non si riesce a costruire una strada, dove gli appalti sono viziati dalla corruzione e dove il sistema pubblico ha dimostrato di non saper ne gestire ne controllare i propri investimenti, è plausibile un investimento di questo tipo?
Questa rubrica vuole essre ignorante, populista, provocatoria, banale, ipocrita, stupida, giustizialista, fascista, comunista, centrista, leghista, responsabilista, democratica ... diciamo con tutte le etichette o meglio senza esse.
Ha il piccolo obiettivo di porre domande in un mondo dove chiunque si sente il dovere di dare risposte e giudizi prima ancore che le questioni vengano poste. Forse perchè così si evitano le domande le cui risposte sono piuttosto scomode o forse per mantenere i discorsi su livelli facilmente gestibili, ma questa è solo un opinione.
Chi vuole può rispondere, fare domande, dire il proprio pensiero o restare del tutto indefferente, magari contemplando l'inutilità o la stupidità delle domande.
Lo scopo è quello di provare a darsi una risposta da soli, per una volta senza riceverla gratuitamente e già confezionata, magari senza l'ingombro della domanda.
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