domenica 14 agosto 2011

Domande

Qualcuno ci spiega cosa succede?
Siamo di fronte a qualcosa di davvero eccezzionale.
La crisi economica ha dimostrato di aver ingannato tutti. Nessuno è in grado di capire chi, dove e quando ci sarà la prossima vittima di mercato e in tutto il mondo i governi sono sempre "ai ripari", dimostrando l'incapacità di gestiere questa situazione che travolge le borse, la finanza, la società e di conseguenza i cittandini.
Londra brucia.. Londra.. non Bagdad. La chiamano la rivolta dello shopping ma onestamente non ho ancora capito cosa stia succedendo...
La Siria si aggiunge a quella polveriera dei paesi in rivolta, con una repressione degna delle peggiori dittatture, e una tiepida reazione internazionale piuttosto sproporzionata, ma qualcuno ne parla?
L'Africa più povera è devastata da una delle più terrebili carestie degli ultimi tempi (poche righe sui giornali), mentre quella più ricca è travolta dalle lotte interne (qualcuno ha notizie della Libia?).
Il paradiso Norvegese, scosso dal folle gesto di Behring Breivik ci fa scoprire che anche al nord le cose non vanno così bene.. Qualcuno sa cosa è successo o sta succedendo in Islanda?
Se poi consideriamo che gli Stati Uniti sono economicamente in imbarazzo, tanto che si è chiesto di sostituire il dollaro come moneta di scambio, in quanto non più sinonimo di stabilità...
E la situazione del reattore Giapponese, di cui non si sente più niente da mesi...
Senza contare la tragicomica situazione Italiana, alla prese con la manovra più "astringente" della sua storia, con il serio rischio di un massacro sociale da parte degli enti locali o di un fallimento Nazionale grazie al debito...
Per due anni i nostri politici hanno parlato solo di leadership o di Ruby, mentre ora si giocano in parlamento le autorizzazioni a procedere per le indagini sulla P3, la P4 i finanziamenti e le tangenti (..un evergreen bipartisan!), ma sempre e rigorosamente incapaci di riformare il sistema, menzonieri sulle intenzioni e immobili sui fatti.
Oggi i giornali parlano della manovra e qualcuno parla di sangue e lacrime...

Sono misure necessarie? Purtroppo si, forse si potrebbe fare di meglio, anzi, di certo, ma è un buon inizio sulla strada da perseguire, anche se ancora troppo viene nuovamente lasciato intatto, spece sul fronte di riforme e disparità...
La cosa che stavolta stupisce è infatti l'imbarazzo, per la prima volta lo si intravede sulle facce dei politicanti, nel governo, che isola Tremonti ma lo deve appoggiare, nella Lega che con questa manovra compromette seriamente i sogni di federalismo e si attacca al motto "abbiamo salvato le pensioni".
Imbarazzo anche nell'opposizione, che non ha proposte alternative, si trova divisa (che novità..) tra chi dice no a priori, a chi direbbe si ma non può, a chi se ne frega altamente e a quelli che ".. ve lo avevamo detto!".
Questo pietoso scenario, che si svolge volontariamente proprio ad agosto, (in vacanza la gente tende a non indignarsi, a non preoccuparsi troppo, a non scioperare.. insomma, ad abbassare la guardia), unito alla sorprendente situazione mondiale, in Italia, vene relegato sui giornali e nei 30 minuti dei TG, di cui almeno 10 riguardano la cronaca e 10 rubriche varie. (Nei Tg.. Studio Aperto fa conto a parte..)
Passino tv private regolamentate dalle leggi di mercato e le pay tv (che informano ma tocca pagarle!), ma il servizio pubblico dove diavole è finito? I palinsesti sono penosi, fiction deprimenti, repliche di show replicati e tonnellate di spazzatura su oroscopi, gossip, cronaca e cazzate varie.
I giornalisti che tanto urlano al diritto di informazione, tutte quelle trasmissioni che ci hanno fatto due palle così con i vari delitti, con gli scandali e con i loro "illutinissimi" opinionisti, possibile che non sentono il bisogno di approfondire finalmente qualcosa di utile.
Dopo le inchieste sulle zoccole dell'olgettina, le importantissime puntate sulla linea politica di minoranza e maggioranza con le solite 4 facce note, o le ore di diretta con almeno 4/5 inviati davanti al cancello della famigli Scazzi, possibile che nessuno senta il bisogno di spiegare cosa stà succedendo oggi nel mondo?
E' bastata mettere il menù del senato on-line per costringere la "casta" a scusarsi e a correre ai ripari, ma se nessuno informa la gente, come si fa a reagire su quello che accade.
Magari se si sapesse che i parlamentari hanno rinunciato al diritto di volo gratuito nella businness class, accontentandosi della classe economica, qualcuno gli farebbe notare che gran parte dei pendolari gli spostamenti se li paga e guadagna un centesimo di quello che si guadagna al Palazzo!
Perchè queste misure economiche non le si fanno spiegare in uno di quei bei salotti televisivi, magari con un contradditorio serio e mettendoci la faccia dei tanti chiaccheroni e non solo del "povero" Tremonti.
Dopotutto lui ha la patata bollente da gestire e non dev'essere affatto facile spremere un sistema dove gli spremuti sono sempre i soliti e gli "inspremibili" sono quelli che lustrano il carrozzone della politica.
Paghiamo il canone per un servizio pubblico che tranquillamente se ne va in ferie, indipendentemente da quello che succede.. servizio pubblico gestito dai partiti.. tanto per cambiare!

Se vi capita leggete questo bell'editoriale di Gramellini

Nessun commento: