Mettiamo per un attimo di esserci addormentati per qualche mese e di svegliarci ora, aprire un giornale e leggere cosa stà capitando sotto il piano politico.
Berlusconi torna in campo e blocca (o almeno compromette) le fantastiche primarie del centrodestra, dove a candidarsi mancava solo più il Gabibbo!
A sinistra le primarie hanno risvegliato la credibilità della nostra politica, in un fortissimo slancio al rinnovamento che vede primeggiare ad oggi l'asse Bersani-Vendola, che novità inaspettata!
Gli altri partiti risultano non pervenuti o piuttosto silenziosi, alle prese con qualche piccolo problema tecnico..
L'integerrimo IDV è stato polverizzato da un servizio di REPORT che per anni ha denunciato ogni genere di porcheria trasversale a partiti e lobby senza però mai nemmeno fare notizia. Fini è in cerca d'identità tra le macerie di un partito che gli ha lasciato solo la poltrona alla camera, spezzettato in tanti frammenti in cerca di una casa che li accolga e che gli fornisca un credo qualuque. Casini è come sempre in attesa di scegliere il carro giusto su cui festeggiare, destra, sinistra o centro che sia. La Lega è tornata a pensare alla sua Lombardia e a preferire il silenzio fino a che non passi la febbre degli scandali alla Romana, come direbbe qualcuno!
Uno spiraglio di novità c'è e si chiama Movimento 5 Stelle, ad oggi il secondo partito, anche se comunica solo via web a senso unico e procede con il divieto assoluto di confronto. Almeno loro, però, un programma ce l'hanno ed è ben definito anche se, a quanto sembra, non è altrettanto sostenibile.
Poi c'è Monti che opera sull'Italia con la delicatezza con cui un macellaio praticherebbe un'amputazione, in continuo bilico tra i conti da far bilanciare e una certa finanza che sembra voler difendere.
Opera (ed è già qualcosa dopo anni di stallo) supportato e spesso minacciato da un parlamento come sempre inutile, che in 2 anni non ha ancora steso uno straccio di riforma elettorale e che non è stato in grado di tagliarsi nemmeno le spese correnti.. che tristezza!
Però finalmente la gente scende in piazza, si sciopera contro i tagli, contro le riforme, ultimamente anche contro i sindacati (qualcuno si è accorto che sono spesso interessati più alle tessere che ai tesserati..), spesso cavalcando il malumore dei giovani, rovinandone le voci con atti di violenza e vandalismo da parte dei soliti noti. Ancora grosse novità quindi, altro che protestare contro gli sprechi, la cattiva amministrazione, le ruberie e la corruzione, tutte cose che hanno dei responsabili precisi, luoghi pubblici come Comuni, regioni, scuole e ospedali, gestiti da uomini con nomi e cognomi, tutti generati da una cattiva politica, la stessa che spesso è in piazza e che si indigna nei salotti tv.
E pensare che se per questi mesi non avessimo dormito saremmo pieni di promesse, di critiche e di buoni propositi, convinti quasi che le cose stiano per cambiando davvaro!
Saremmo a discutere dal nuovissimo strumento delle primarie, adottate sia a destra come a sinistra (se c'è ancora differenza..) e rovinate come sempre dall'italianità di un vecchio modo di agire.
Ho deciso da un po' di tempo di credere solo alle cose concrete e in questo periodo ne vedo poche.
Non sono certo un guru della politica, ma ogni coperchio che salta scopre un calderone in cui sguazzano politici riconducibili ai soliti nomi, gli stessi che oggi ripromettono novità!
BASTA!
Che si chiami Renzi, Meloni, Grillo o Gabibbo io avrei tanta voglia che almeno le facce cambiassero almeno per il gusto, per una volta, che la "Cosa" provi ad ingannarmi!
Spazio aperto per tutti! Un luogo dove condividere notizie, consigli, recensioni, pensieri, progetti e musica! Il Concerto per un Amico attivo tutto l'anno! Vuoi diventare autore del blog? contattaci!
venerdì 30 novembre 2012
mercoledì 28 novembre 2012
7 edizione Mostra Mercato presepi dal mondo
dal sito dell'associazione:
E’ ormai tutto pronto nella sede dell’Associazione l’ "Aquilone" di Farigliano, in via Torino 4, per l’inaugurazione di un appuntamento annuale divenuto, grazie al grande consenso di visitatori delle scorse edizioni, un vero e proprio evento: la “Mostra Mercato di Presepi dal Mondo” giunta ormai alla sua 7^ edizione. Da domenica 18 novembre sarà possibile osservare ed acquisire, dietro contributo minimo, natività provenienti da ogni parte del mondo, presepi della tradizione locale, opere d’autore e sacre rappresentazioni artigianali di ogni dimensione e realizzati con i materiali più disparati. La Mostra-Mercato si potrà visitare tutti i sabati, domeniche e festivi fino all’Epifania dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. A partire dall’8 dicembre aperto anche tutti i giorni feriali con orario 15-19. Quest’anno, inoltre, la mostra si arricchisce con una sezione dedicata ai carillon, che certamente affascineranno e conquisteranno i visitatori. Accanto alla mostra-mercato l’Aquilone metterà a disposizione uno spazio dedicato ai Presepi artigianali realizzati da associazioni e scuole, e da tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa con la loro personale “opera”.
Dal 18/11/2012 al 06/01/2013
Orari: SABATO E FESTIVI 9-12,15-19
(dall'8/12/12 aperti tutti i giorni: feriali 15-19, festivi 9-12,15-19)
* Si confezionano CESTINI REGALO con prodotti equo-solidali e di artigianato
* Troverai l'esclusiva MENINA la bambola fatta di asciugamani e...interamente reciclabile!
Perchè il tuo dono di Natale sia dono anche per chi ha bisogno!
Bomboniere solidali previo appuntamento telefonico
Vienici a trovare
domenica 25 novembre 2012
Sarà Sempre Una Donna
Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ribattezata da molti Giornata contro il Femminicidio.
Purtroppo il termine è tutt'altro che provocatorio, baste vedere le statistiche che ad ogni triste occasione i giornali pubblicano e condannano.
LA STAMPA ha deciso questa volta di andare oltre, pubblicando sul proprio sito un lunghissimo elenco di foto e storie, ben 116, come le vittime della violenza dal gennaio scorso (una ogni 60 ore).
Scorrere i volti e conoscere il destino di queste donne rende bene il senso di questa giornata, forse più di ogni riflessione o condanna.
Purtroppo il termine è tutt'altro che provocatorio, baste vedere le statistiche che ad ogni triste occasione i giornali pubblicano e condannano.
LA STAMPA ha deciso questa volta di andare oltre, pubblicando sul proprio sito un lunghissimo elenco di foto e storie, ben 116, come le vittime della violenza dal gennaio scorso (una ogni 60 ore).
Scorrere i volti e conoscere il destino di queste donne rende bene il senso di questa giornata, forse più di ogni riflessione o condanna.
venerdì 23 novembre 2012
La carte che racconta
Katie Wynkoop è l'autrice di questo bel video pubblicato su Vimeo qualche mese fa, dal titolo Lands Away.
La sua riflessione sull'impatto che la letteratura, in particolare le fiabe, hanno avuto sulla nostra società, l'ha ispirata in questo articolato stop-motion realizzato con i libri e con le loro pagine, spogliate dell'importanza delle parole.
Lands Away from Katie Wynkoop on Vimeo.
Lands Away from Katie Wynkoop on Vimeo.
martedì 20 novembre 2012
Ciao Roberto, per tante volte ti sei messo a disposizione dei tuoi paesani, indossando divise diverse che malapena vestivano la tua generosità. Sei anche stato tra i volontari che gistirono la viabilità del Concerto per Un Amico, ennesimo gesto di solidarietà verso la tua comunità, verso i tuoi amici.
Oggi quella stessa comunità, stordita ed incredula, prova a renderti omaggio nell'unica maniera di cui è capace, dimostrandoti nel dolore la propria vicinanza e il proprio affetto, come tu ha sempre fatto con noi.
Oggi quella stessa comunità, stordita ed incredula, prova a renderti omaggio nell'unica maniera di cui è capace, dimostrandoti nel dolore la propria vicinanza e il proprio affetto, come tu ha sempre fatto con noi.
sabato 17 novembre 2012
Il manuale del perfetto stronzo/a!
Durante una cena in bilico tra raffinatezza (pollo al curry e uova al tartufo) e "cinghialinità" (4 uomini con molte più bottiglie vuote sul tavolo) è venuta fuori questa citazione.
Si tratta di un monologo tratto dal libro "30 anni e più di adolescenza selvaggia" dell'artista multiforme 4TU, una riflessione tagliente e a tratti ironica sul mondo dei rapporti sentimentali e delle loro evoluzioni.
Si tratta di un monologo tratto dal libro "30 anni e più di adolescenza selvaggia" dell'artista multiforme 4TU, una riflessione tagliente e a tratti ironica sul mondo dei rapporti sentimentali e delle loro evoluzioni.
martedì 13 novembre 2012
MUSE The 2nd Law (2012) e il Basso Futurista
I Muse sono tornati e come sempre hanno fatto il botto.
The 2nd Law è un lavoro che si presta ad ogni interpretazione, basta leggere le recensioni sparse sul web o riascoltarlo a fondo ogni volta per catturarne caratteri differenti.
Certo è, che l'armata di Bellamy & C. non ha più alcun problema a far ciò che gli passa per la testa, sperimentando, ispirandosi, esagerando e stupendo.
Il disco è un concentrato di generi, atmosfere e suoni, impastati con arrangiamenti arditi al limite dello sfacciato, che si permettono di far convivere nel giro di pochi secondi o spesso sovrapposti brani orchestrali, ritmiche dubstep, melodie disco '70, cadenze serrate, elettronica eterea, schitarrate rock, riff prog e spruzzate di jazz.
I Muse non sono nuovi a questi canoni, ma questa volta si sono superati, portando a casa un trionfo di colori capaci di abbattere la barriera dell'originalità, oscurando i tanti passaggi che sanno di già sentito, le melodie che ricordano quella canzone o quel solo un po' troppo ispirato.
Da musicista sarebbe l'album su cui avrei voluto suonare, perchè c'è spazio per tutto, ennesima dimostrazione di quanto il trio Britannico (con annessa orchestra di 30 elementi e una schiera di ingegneri del suono, produttori e coristi) sappia farci con la musica.
Il loro talento, già consacrato con l'affido al loro estro della colonna sonora delle Olimpiadi 2012 (e anche con il desiderio di Matteo Renzi ad affidare a loro l'eventuale nuovo inno del PD... vabbè.. ), viene supportato anche da una campagna mediatica ben studiata, con un'immagine forte e sempre modernissima, che fa parlare di loro senza bisogno di sprofondare nel gossip o nella polemica.
L'ultima trovata, che ha fatto il giro del mondo con centinaia di post e interrogativi sui social, è lo strano basso utilizzato da Christopher Wolstenholme nel video di Madness e successivamente nei live di presantazione del singolo.
L'argomento, che mi ha fatto notare un'amico (grazie Fikez!), si è trasformato in leggenda, fino a parlare di uno strumento "alieno" un basso i-pad creato appositamente per il bassista dei Muse, o in alternativa una messa in scena per mascerare un tristissimo playback.
In realtà si tratta di un versione per basso della più celebre Misa Kitara, prodotta e distribuita dalla Misa Digital Instruments.
Christopher Wolstenholme ne ha realizzato (o chi per lui) una versione ibrida su un basso elettrico, con il risultato di stupire il mondo con uno strumento praticamente mai visto.
Va detto, ad onor del vero, che la Misa Kitara è in commercio da un paio d'anni e sviluppa la tecnologia Touch con la possibilità di creare nuove sonorità (live) impossibili da ottenere altrimenti con campionatori tradizionali. Quindi, sempre ad onor del vero, non si tratta dell'anello di congiuzione tra la Fender e il controller di Guitar Hero!
The 2nd Law è un lavoro che si presta ad ogni interpretazione, basta leggere le recensioni sparse sul web o riascoltarlo a fondo ogni volta per catturarne caratteri differenti.
Certo è, che l'armata di Bellamy & C. non ha più alcun problema a far ciò che gli passa per la testa, sperimentando, ispirandosi, esagerando e stupendo.
Il disco è un concentrato di generi, atmosfere e suoni, impastati con arrangiamenti arditi al limite dello sfacciato, che si permettono di far convivere nel giro di pochi secondi o spesso sovrapposti brani orchestrali, ritmiche dubstep, melodie disco '70, cadenze serrate, elettronica eterea, schitarrate rock, riff prog e spruzzate di jazz.
I Muse non sono nuovi a questi canoni, ma questa volta si sono superati, portando a casa un trionfo di colori capaci di abbattere la barriera dell'originalità, oscurando i tanti passaggi che sanno di già sentito, le melodie che ricordano quella canzone o quel solo un po' troppo ispirato.
Da musicista sarebbe l'album su cui avrei voluto suonare, perchè c'è spazio per tutto, ennesima dimostrazione di quanto il trio Britannico (con annessa orchestra di 30 elementi e una schiera di ingegneri del suono, produttori e coristi) sappia farci con la musica.
Il loro talento, già consacrato con l'affido al loro estro della colonna sonora delle Olimpiadi 2012 (e anche con il desiderio di Matteo Renzi ad affidare a loro l'eventuale nuovo inno del PD... vabbè.. ), viene supportato anche da una campagna mediatica ben studiata, con un'immagine forte e sempre modernissima, che fa parlare di loro senza bisogno di sprofondare nel gossip o nella polemica.
L'ultima trovata, che ha fatto il giro del mondo con centinaia di post e interrogativi sui social, è lo strano basso utilizzato da Christopher Wolstenholme nel video di Madness e successivamente nei live di presantazione del singolo.
L'argomento, che mi ha fatto notare un'amico (grazie Fikez!), si è trasformato in leggenda, fino a parlare di uno strumento "alieno" un basso i-pad creato appositamente per il bassista dei Muse, o in alternativa una messa in scena per mascerare un tristissimo playback.
In realtà si tratta di un versione per basso della più celebre Misa Kitara, prodotta e distribuita dalla Misa Digital Instruments.
Christopher Wolstenholme ne ha realizzato (o chi per lui) una versione ibrida su un basso elettrico, con il risultato di stupire il mondo con uno strumento praticamente mai visto.
Va detto, ad onor del vero, che la Misa Kitara è in commercio da un paio d'anni e sviluppa la tecnologia Touch con la possibilità di creare nuove sonorità (live) impossibili da ottenere altrimenti con campionatori tradizionali. Quindi, sempre ad onor del vero, non si tratta dell'anello di congiuzione tra la Fender e il controller di Guitar Hero!
venerdì 9 novembre 2012
Tempo d'addii
In un periodo dove fioccano le reunion, dove le vecchie glorie tornano a risplendere (almeno per il tempo sufficiente a batter cassa!) e le nuove stelle si accontentano del vorace firmamento di iTunes, alcune band decidono di cambiare pelle, lasciando sul campo le vittime di contrastati pareri musicali e commerciali.
Gli ultimi di una lunga lista di addi sono quelli di Emiliano Audisio (Emi) dei Linea77 e Josh Freese degli A Perfect Circle.
La cosa che colpisce è che in entrambi i casi si tratta di due figure imponenti per le rispettive formazioni.
Emi è uno dei fondatori dei Linea 77, nonchè uno dei volti più popolari della band. A quanto pare, dai toni, l'abbandono è stato piuttosto travagliato, o perlomeno non così sereno, ma giudicate voi dalle dichiarazioni ufficiali! Si chiude così un sodalizio che dura dal 1993, che ha portato questa bella pagina di musica italiana dai sobborghi di Torino ai palchi più prestigiosi (passando anche dal nostro Concerto per un Amico!) e che ora continuerà senza di Emi.
Stessa sorte, ma altro social per Josh Freese che con un Twit annuncia il suo ritiro senza ripensamenti dalla formazione capeggiata da Maynard James Keenan, piantando in asso i suoi compagni proprio a ridosso di alcuni appuntamenti live che ora rischiano di saltare (anche se si mormora di un rimpiazzo immediato da parte di Jeff Friedl batterista degli Ashes Divide).
In bocca al lupo a chi va e chi resta, con la speranza che da ogni cambiamento arrivino maggiori possibilità di ascoltare buona musica!
Gli ultimi di una lunga lista di addi sono quelli di Emiliano Audisio (Emi) dei Linea77 e Josh Freese degli A Perfect Circle.
La cosa che colpisce è che in entrambi i casi si tratta di due figure imponenti per le rispettive formazioni.
Emi è uno dei fondatori dei Linea 77, nonchè uno dei volti più popolari della band. A quanto pare, dai toni, l'abbandono è stato piuttosto travagliato, o perlomeno non così sereno, ma giudicate voi dalle dichiarazioni ufficiali! Si chiude così un sodalizio che dura dal 1993, che ha portato questa bella pagina di musica italiana dai sobborghi di Torino ai palchi più prestigiosi (passando anche dal nostro Concerto per un Amico!) e che ora continuerà senza di Emi.
Stessa sorte, ma altro social per Josh Freese che con un Twit annuncia il suo ritiro senza ripensamenti dalla formazione capeggiata da Maynard James Keenan, piantando in asso i suoi compagni proprio a ridosso di alcuni appuntamenti live che ora rischiano di saltare (anche se si mormora di un rimpiazzo immediato da parte di Jeff Friedl batterista degli Ashes Divide).
In bocca al lupo a chi va e chi resta, con la speranza che da ogni cambiamento arrivino maggiori possibilità di ascoltare buona musica!
mercoledì 7 novembre 2012
Bullet with Butterfly Wings
Era il 1995 quando gli Smashing Pumpkins pubblicarono il loro disco più ambizioso: Mellon Collie and the Infinite Sadness.
Quel doppio disco ha segnato il cambiamento della band Americana, sia nello stile musicale che in quello concettuale, portandoli su un sentiero più personale e originale.
In quel disco era contenuta la bellissima canzone Bullet with Butterfly Wings, che venne scelta come singolo di presentazione dell'intera opera.
La regia del video venne affidata a Samuel Bayer, nome piuttosto conosciuto dal movimento grunge-punk di quegli anni. Si decise quindi di girare un video "performance" (con immagini della band che suona) per non distaccarsi troppo dal carattere dei Pumpkins di Siamese Dream, ma venne concesso ampio spazio al contorno, cercando di inserire un gran numero di riferimenti alla canzone e alla stessa formazione.
Il video fu realizzato ispirandosi al lavoro del fotografo Sebastião Salgado, che aveva realizzato un reportage piuttosto duro sulle miniere di diamanti.
Per le comparse si ricorse a semplici annunci sui giornali, metodo che diede risultati inaspettati con quasi 2000 volontari che si presentarono per le riprese.
Ultima curiosità: è l'ultimo video in cui Billy Corgan si mostra con una "folta criniera"!
Quel doppio disco ha segnato il cambiamento della band Americana, sia nello stile musicale che in quello concettuale, portandoli su un sentiero più personale e originale.
In quel disco era contenuta la bellissima canzone Bullet with Butterfly Wings, che venne scelta come singolo di presentazione dell'intera opera.
La regia del video venne affidata a Samuel Bayer, nome piuttosto conosciuto dal movimento grunge-punk di quegli anni. Si decise quindi di girare un video "performance" (con immagini della band che suona) per non distaccarsi troppo dal carattere dei Pumpkins di Siamese Dream, ma venne concesso ampio spazio al contorno, cercando di inserire un gran numero di riferimenti alla canzone e alla stessa formazione.
Il video fu realizzato ispirandosi al lavoro del fotografo Sebastião Salgado, che aveva realizzato un reportage piuttosto duro sulle miniere di diamanti.
Per le comparse si ricorse a semplici annunci sui giornali, metodo che diede risultati inaspettati con quasi 2000 volontari che si presentarono per le riprese.
Ultima curiosità: è l'ultimo video in cui Billy Corgan si mostra con una "folta criniera"!
giovedì 1 novembre 2012
Il ritorno dei Pantera?
Dalla tragedia di Columbus dell'8 dicembre 2004, in cui persa la vita Dimebag Darrell, storico chitarrista dei Pantera, sono passati quasi 10 anni.
In tutto questo tempo solo due cose non sono cambiate: il rispetto di cui gode questa formazione e l'astio mai nascosto tra Vinnie Paul e Phil Anselmo.
I rapporti si erano già fortemente deteriorati dopo i gravi problemi di tossicodipendenza del cantante, motivo principale della rottura degli equilibri che sostenevano i Pantera.
L'omicidio di Darrell e alcune infelici dichiarazioni fatte e smentite da entrambe le parti hanno poi fatto il resto, creando una spaccatura fino ad oggi impossibile da saldare. Gli ex membri hanno continuato per strade diverse con una serie di progetti che li ha visti spesso collaborare spalla a spalla vedi i DOWN e i REBEL MEETS REBEL, progetti che però hanno sempre evitato i contatti tra Anselmo e Paul.
Attualmente ognuno ha un suo progetto principale, i Down per Phil Anselmo, gli Hellyeah per Vinnie Paul e i Kill Devil Hill per Rex.
Qualche mese fa Rita Haney, compagna storica di Dimebag, aveva rilasciato un'intervista in cui sosteneva di aver ricucito i rapporti con Phil Anselmo, perdonandogli anche il passato burrascoso, seguendo quella che secondo lei sarebbe stata la volontà del marito, che vedeva la band alla stregua di una famiglia.
Sempre secondo Rita, Vinnie (che per la cronaca è il fratello di Dimebag) non prese benissimo la cosa, segno del clima sempre teso tra i due musicisti.
Nella vicenda entra di diritto anche Zakk Wylde, chitarrista pluridecorato dei Black Label Society e componente fisso dell'armata di Ozzy.
Zakk, grande amico di Darrell si è sempre detto disponibile ad ogni forma di tributo, impegnandosi di persona ad organizzare eventi e commemorazioni, forte anche di numerosi parallelismi che lo legano artisticamente e tecnicamente all'amico. Così quando Phil Anselmo ha annunciato pubblicamente la sua disponibilità a riformare la band (anche solo per un tour) con Wylde alla chitarra, la patata bollente è finita nelle mani di Vinnie Paul che ha subito azzerato ogni possibilità.
A quanto pare, però, sia Wylde che Rex sembrano molto interessati all'evento, senza contare le migliaia di fans (io tra i primi!) che non vedono l'ora di tornare sotto al palco per rivivere quelle emozioni che un'idiota assassino ha strappato a tutti, naturalmente in onore di Dimebag!
Se Vinnie Paul continuerà la sua crociata solitaria nessuno può dirlo, ma nel caso cambiasse idea..
I rapporti si erano già fortemente deteriorati dopo i gravi problemi di tossicodipendenza del cantante, motivo principale della rottura degli equilibri che sostenevano i Pantera.
L'omicidio di Darrell e alcune infelici dichiarazioni fatte e smentite da entrambe le parti hanno poi fatto il resto, creando una spaccatura fino ad oggi impossibile da saldare. Gli ex membri hanno continuato per strade diverse con una serie di progetti che li ha visti spesso collaborare spalla a spalla vedi i DOWN e i REBEL MEETS REBEL, progetti che però hanno sempre evitato i contatti tra Anselmo e Paul.
Attualmente ognuno ha un suo progetto principale, i Down per Phil Anselmo, gli Hellyeah per Vinnie Paul e i Kill Devil Hill per Rex.
Qualche mese fa Rita Haney, compagna storica di Dimebag, aveva rilasciato un'intervista in cui sosteneva di aver ricucito i rapporti con Phil Anselmo, perdonandogli anche il passato burrascoso, seguendo quella che secondo lei sarebbe stata la volontà del marito, che vedeva la band alla stregua di una famiglia.
Sempre secondo Rita, Vinnie (che per la cronaca è il fratello di Dimebag) non prese benissimo la cosa, segno del clima sempre teso tra i due musicisti.
Nella vicenda entra di diritto anche Zakk Wylde, chitarrista pluridecorato dei Black Label Society e componente fisso dell'armata di Ozzy.
Zakk, grande amico di Darrell si è sempre detto disponibile ad ogni forma di tributo, impegnandosi di persona ad organizzare eventi e commemorazioni, forte anche di numerosi parallelismi che lo legano artisticamente e tecnicamente all'amico. Così quando Phil Anselmo ha annunciato pubblicamente la sua disponibilità a riformare la band (anche solo per un tour) con Wylde alla chitarra, la patata bollente è finita nelle mani di Vinnie Paul che ha subito azzerato ogni possibilità.
A quanto pare, però, sia Wylde che Rex sembrano molto interessati all'evento, senza contare le migliaia di fans (io tra i primi!) che non vedono l'ora di tornare sotto al palco per rivivere quelle emozioni che un'idiota assassino ha strappato a tutti, naturalmente in onore di Dimebag!
Se Vinnie Paul continuerà la sua crociata solitaria nessuno può dirlo, ma nel caso cambiasse idea..
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