mercoledì 20 febbraio 2013

One Day... Mangoni version


La storia di questo brano è piuttosto travagliata, tanto che partendo da Gerusalemme si arriva fino all'artista internazionale Luca Mangoni.
Scritta nel 2008 da Asaf Avidan, viene pubblicata nel disco The Reckoning, primo lavoro della band Israeliana Asaf Avidanthe Mojos. Questa formazione ha riscosso negli anni un discreto successo, soprattutto in patria, uscendo con altri due dischi fino al 2010, quando Asaf Avidan intraprende un percorso da solista.
Poco tempo dopo un Dj tedesco, tale Jacob Dilßner in arte Wankelmut, contatta Asaf su Facebook, complimentandosi per il disco e per la canzone, che nel frattempo aveva remixato e messo su YouTube.
Asaf non apprezza l'operazione e chiede immediatamente il ritiro del brano, pretesa che viene completamente ignorata.
Nel giro di pochi mesi la canzone diventa un tormentone a livello mondiale, sfociando in una lunga serie di equivoci sia sull'autore, sia sul cantante, spesso scambiato per donna a causa di quella sua timbrica unica ed atipica.
Oggi Asaf riconosce e palesa la sua gratitudine nei confronti di Wankelmut, capace di trasformare una bella ed intensa canzone in un successo planetario, forse di minor valore artistico, ma di certo più idoneo a scalare le classifiche.
L'apice, però, viene raggiunto dalla reinterpretazione del brano da parte di Luca Mangoni, durante la diretta di Cordialmente su Radio DJ.
One Day è senza dubbio un bellissimo pezzo, indipendentemente da chi l'ha scritta, mixata o rivisitata!





Non ci sono più lacrime, il mio cuore è arido
Non rido e non piango
Non penso a te tutto il tempo
Ma quando lo faccio – Mi chiedo perché
Devi andare fuori dalla mia porta
E lasciare proprio come hai fatto prima
So che ho detto che ero sicuro
Ma gli uomini ricchi non possono immaginare la povertà.
Un giorno tesoro, saremo vecchi
Oh tesoro, saremo vecchi
E penseremo alle storie che avremmo potuto raccontare
Piccolo me e piccolo te
Abbiamo continuato a fare tutte le cose che fanno
Non hanno mai creduto fosse possibile
Come io non potrò mai credere che tu sia vero
Torno ancora qui – la colpa
Il senso di colpa, il dolore, la vergogna
I padri fondatori del nostro piano
Questo è bloccato in nuvole piene di pioggia.
Un giorno tesoro, saremo vecchi
Oh tesoro, saremo vecchi
E penseremo alle storie che avremmo potuto raccontare

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