sabato 31 maggio 2014

A113

A113 Sembra un semplice codice, ma da qualche tempo in alcuni ambienti se ne parla molto.
Tra mito e realtà, l'inserimento di simboli, numeri, suoni o immagini all'interno di film, dipinti o canzoni hanno fatto la fortuna di complottisti, ricercatori e curiosi.
Dietro questi "inserimenti" si nascondono spesso banali coincidenza ma qualche volta le cose vengono ben pianificate per i motivi più disparati.
Il fascino del messaggio occulto è quello più avvincente, ed è noto quanto questo sistema venga adottato come esca per catturare l'attenzione dei più curiosi e far quindi parlare dell'opera che lo cela.
Così, dietro a grandi tesi complottistiche si nascondono semplici porta fortuna, citazioni più o meno colte, riferimenti a date o personaggi che hanno ispirato gli autori o più tristemente farlocche operazioni commerciali.
A113 è un codice che compare con una certa ricorrenza in molte opere della Disney, in particolare nel suo comparto più tecnologico: la Pixar.
La "scoperta" ha scatenato il web, inondato da molteplici spiegazioni comprensive di contorti riferimenti biblici, di oscure voci sugli Illuminati e di ogni genere di traduzione di questo fantomatico messaggio cifrato, tanto da attirare l'attenzione dagli stessi interessati che, puntualmente, hanno svelato il mistero.
A113 è un banale riferimento alla classe dell'California Institute of Arts, dove molti dei grafici impegnati nelle animazioni hanno studiato. Quando uno di questi grafici necessitava di numeri e cifre per realizzare un codice, una targa o una semplice scritta, ecco utilizzare A113 come firma celebrativa della propria provenienza didattica.
Sicuramente questo non basterà ai tanti indagatori dell'occulto, anzi, parrà una pezza al mistero svelato, eterno circolo vizioso e fonte di nutrimento di ogni complotto che si rispetti.
Ciò non toglie che a me restino dubbi inquietanti, domande pressanti che resteranno ad infestare le mie certezze: Chi ha passato tanto tempo alla ricerca di questi segnali? Perchè? ...ma soprattutto... niente di meglio da fare?

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