sabato 31 gennaio 2009

Messaggio di fine anno

Per chiunque se lo fosse perso, vi ripropongo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. Ecco le sue parole.. o quasi!

mercoledì 28 gennaio 2009

CALEXICO - Carried to dust (Quaterstick 2008)



I Calexico sono di Tucson (Arizona) e adorano l'Italia e Morricone.

I Calexico sono un gruppo di polistrumentisti nato dalle ceneri (o meglio dalle polveri...) della Sabbia Gigante, della cui formazione originaria unico sopravvissuto rimane Howe Gelb, con le sue divagazioni da crooner intimista del deserto.

I Calexico suonano la California (quella senza spiagge) ed il Messico, da qui il loro nome evocativo. Cosa significa? Mettete insieme il country rock di frontiera con il folklore dei mariachi, ed immergete il tutto in atmosfere malinconiche o noir, con una solida base strumentale jazzistica.


Tutto questo sono i Calexico, nati per iniziativa di John Convertino (batteria) e Joey Burns (voce e chitarra) una dozzina di anni fa, e con ben 6 dischi alle spalle, dagli esordi strumentali di "The Black Light", perfetta colonna sonora per un Tarantino improvvisamente romantico (???), fino allo scorso "Carried to Dust", summa di tutto il percorso stilistico della band.

I Calexico sono ormai diventati un culto del panorama indie, ovunque stimati e riveriti, ma non sono una band da compromessi: o li si ama, o li si detesta.


Non mi dilungo ulteriormente, a voi l'ascolto:


martedì 27 gennaio 2009

Mino Reitano

A 64 anni si spegne un simbolo della musica italiana e voglio pubblicare questo articolo di G.Ferraris (che potete trovare su LaStampa.it) che lo ricorda in maniera agrodolce e, trovo, molto onesta.

Il bene che gli uomini fanno giace con essi nella tomba, mentre il male gli sopravvive». Vorrei che per una volta almeno Shakespeare avesse torto. Mino Reitano lo meriterebbe. Perché era un brav’uomo. E adesso che se n’è andato a 64 anni, vinto dal tumore dopo tante sofferenze sopportate con cristiana rassegnazione, mi piacerebbe che dimenticassimo in fretta gli ultimi anni, quelli in cui Mino Reitano s’era ridotto a quel ruolo macchiettistico da trasmissioni tv del pomeriggio, Italia Italia strillata a qualsiasi microfono gli capitasse a tiro, e quello sguardo da cagnone maltrattato che mi faceva pure un po’ rabbia. Mi piacerebbe che questo Mino Reitano finisse nel dimenticatoio dove finiscono, grazie al cielo, tutti gli incidenti della brutta televisione; e vorrei invece rendere omaggio a un cantante che non ho mai amato – abissalmente lontano da ogni mia tolleranza musicale – ma che non ho potuto non rispettare: lui, contrariamente a tanti, sapeva cantare. Anche se non mi piaceva quello che cantava. E poi, lui era vero. La sua storia era vera. Era una storia che fa pensare. La storia di un calabrese poverissimo, nato che ancora tuonava il cannone della guerra, emigrato in Germania giovanissimo, quando ancora gli italiani emigravano, e in Germania aveva fatto due incontri di quelli che potrebbero anche salvarti la vita. Il primo incontro fu il rock’n’roll. Con i suoi fratelli, Mino formò una rock’n’roll band, e penso sia stato il primo italiano a suonare il rock’n’roll. E mentre suonava il rock’n’roll in un locale di Amburgo fece il secondo incontro, incontrò quattro inglesotti che suonavano il rock’n’roll pure loro, e si facevano chiamare Quarrymen. Poi ciascuno tornò a casa propria, i Quarrymen diventarono i Beatles e Mino Reitano diventò «quello di Avevo un cuore che ti amava tanto». Nel ’68. Capite? Anche una vita fortunata – e Reitano tutto sommato ha avuto una vita fortunata – può essere costellata di sfighe. Tipo arrivare al successo con una canzone melodicissima e tradizionalissima e italianissima in pieno Sessantotto. Proprio mentre i tempi stavano cambiando. Comunque, con Avevo un cuore e Una chitarra cento illusioni ci fece dei bei soldi, e con i soldi si costruì pure la sua «piccola città» ad Agrate Brianza, che chiamò «Reitanopoli» e ci portò a vivere, oltre alla moglie e alle due figlie, l’intero parentado. Quando dico che la storia di Mino Reitano è una storia vera. L’emigrante calabrese che ha successo e si costruisce un paese per riunire tutti i parenti su al Nord, in Brianza. Da film. Ad ogni modo, i tempi stavano cambiando. Mino ebbe appena il tempo di infilare un altro paio di successi memorabili fino al luogo comune – Meglio una sera piangere da solo e la trashissima Era il tempo delle more – e fu il diluvio, l’invasione angloamericana, la «grande purga del pop» che all’alba degli Anni Settanta sterminò un’intera generazione di cantanti melodici italiani riducendoli, nel giro di pochi mesi, e con rarissime eccezioni, al ruolo – di cui non si sono più liberati – di «nomi da revival» buoni per le feste di piazza. Da allora, Reitano ha fatto il suo mestiere con mesto senso del dovere. È andato a Sanremo sottoponendosi al facile sberleffo di giornalisti schifiltosi (ma che di musica ne sapevano infinitamente meno di lui, e per di più non avevano mai diviso il palco con i Beatles) e alle imitazioni carognesche dei comici a corto d’idee (finché non hanno scoperto Masini), è andato in tournée ritrovando applausi e gloria tra gli italiani all’estero, è andato in tivù a fare qualsiasi cosa gli chiedessero di fare, specialmente afferrare il microfono e gridarci dentro Italia Italia. Già: quella canzone, tardiva e fallace speranza di un ritrovato fulgore, gli valse il sesto posto al Festival dell’88, e un’ineludibile condanna per il rimanente, successivo ventennio. Ecco, questo vorrei che passasse in fretta. Ma ricorderò sempre Mino Reitano come un bravo cantante, una persona per bene, e uno che ha diviso il palco con i Beatles. Ne ho conosciuti pochi, così.

lunedì 26 gennaio 2009

Andrew Ridgeley

Oggi è il compleanno di Andrew Ridgeley. Se il nome non vi dice nulla non preoccupatevi, non è uno di quei musicisti storici, ma colgo l'occasione per postare una meravigliosa canzone che ha scritto con il grande George Michael, una delle voci più belle del secolo!
Ridgeley è il chitarrista che fino al 1986, costituiva il 50% degli WHAM!, band pop che ha lanciato G.Micheal (l'altro 50%). Di Ridgeley, dopo gli Wham!, non c'è molto da dire, ha provato la carriera da pilota in Formula 3 con scarsi risultati e ora si dedica alle cause ambientalistiche, salvo scrivere sotto pseudonomi, canzoni per altri artisti.
Ritornando agli WHAM! nel 1984, uscì questa canzone: Careless Whisper, che riconoscerete appena parte il mitico assolo di sax! Vi posto una versione Live, in quanto, quando i musicisti sono con 4 palle, le canzoni rendono più che da disco!!
Buon Ascolto

PS: X Daniele: quand'è che me la suoni?

venerdì 23 gennaio 2009

Addio Privacy!!

L'ho provato e vi invito a farlo perchè è davvero pazzesco!! potete sapere in qualunque momento dove si trova un cellulare e di conseguenza il suo propietario!!
Esiste la possibilita di rintracciare qualsiasi cellulare tramite satellite. Prova anche tu: inserisci il numero di cellulare del tuo fidanzato, fidanzata, marito, moglie, amico, amica.... etc. cosi vedi subito dove si trova, a patto che sia acceso. Addio privacy per sempre!! Non ci credi? Clicca qui sotto, puoi provare anche subito. http://www.trackapartner.com/ Sconvolgente, vero?

mercoledì 21 gennaio 2009

Giornata tipo dell'Inter

> ore 8.00: Mourinho si alza e dolcemente dice ti amo allo specchio.

> ore 8.30: Adriano chiude la discoteca e va all'allenamento (di regola si addormenta mentre sta guidando).

> ore 9.00: i giocatori arrivano al campo di allenamento. Muntari chiede a Materazzi se può aiutarlo con la lingua
> visto che é l'unico italiano. Dopo cinque minuti lascia perdere, regala un dizionario a Materazzi e chiede a Javier Zanetti.

> ore 10.00: chiama Mancini per sapere perché questo mese non gli é stato accreditato lo stipendio, visto che deve
> pagare l'estetista. Risponde Mourinho e Mancini riattacca subito e telefona sul cellulare a Moratti piangendo:
> "Mi hai detto che con quello era finita!!!".

> ore 10.10: Quaresma prova la trivela. Tre piccioni morti.

> ore 10.20: un tifoso boy scout aiuta Figo ad attraversare la strada ed a raggiungere l'allenamento.

> ore 10.30: Mourinho prova lo schema "palla ad Ibrahimovic e che Dio ce la mandi buona".

> ore 11.00: Quaresma riprova la trivela. Grave infortunio di un operaio che lavorava su un impalcatura lì vicino.

> ore 14.00: Cordoba, Samuel e Materazzi organizzano un simpatico mattatoio a metà campo coi ragazzi della
> primavera e successivamente presentano il loro nuovo libro, scritto a più mani con alcuni extracomunitari
> clandestini, dal titolo "Tanto comunque vada non ci potete espellere".

> ore 15.00: Mourinho si invia una lettera d'amore.

> ore 15.30: Quaresma riririprova la trivela. Colpito il catetere di Figo.

> ore 16.00: Mourinho prova lo schema "Ibra pensaci tu".

> ore 17.00: Burdisso con uno stop a seguire segna all'incrocio opposto.

> ore 17.15: Quaresma ririririprova la trivela. Mourinho gli fa notare che sono finiti i palloni, che non possono
> recuperarli sempra a Malpensa e che ha leggermente rotto i $%^&.

> ore 18.00: arriva Adriano e chiede a che ora si mangia.

> ore 18.15: Mourinho interroga i giocatori. Alla domanda: "Allora ragazzi avete capito cosa dovete fare?", tutti
> in coro "Diamo la palla ad Ibra". Tutti tranne Materazzi che risponde "presente".

> ore 18.30: i giocatori tornano alle rispettive case, Adriano torna all'Hollywood, Figo all'ospizio.

> ore 22.00: Mourinho fa ripetutamente l'amore con sé stesso ed alla fine si dice "Sei stato magnifico come sempre".

> ore 24.00: a letto, non visto da nessuno, quasi in silenzio, Quaresma fa una trivela.

martedì 20 gennaio 2009

X FACTOR

Il lunedì è sempre un po' così per tutti i motivi che sappiamo...e anche la sera del lunedì la trovo particolare...spesso mi trovo a fare cose insolite, come da un paio di settimane a questa parte mi trovo spalmato sul divano a guardare X FACTOR (forse non dovrei dirlo perchè non ne esco molto bene, ma mi piace dire la verità...). Tra litigate varie tra i giudici (Morgan, Simona Ventura e Mara Maionchi) e  la professionalità indiscutibile di Francesco Facchinetti spuntano tre ragazzi di 22 anni, un po' insolenti, con un bell'accento trentino e con un nome che è già tutto un programma...non posso far altro che alzarmi dal divano!!! Sono i "The Bastard Sons of Dionisio". Nascono come gruppo vero e proprio (batteria, basso, chitarra e tutti che cantano!!!)mentre a X FACTOR li troviamo come gruppo vocale...ma cavolo (per non dire altro...) se cantano!!! Qui sotto vi metto il link della loro performance di ieri sera, la canzone è "I just can't get enough" dei Depeche Mode, spero che vi piacciano.

qui invece c'è il link del loro Space

cià

In Bocca al Lupo!!


Oggi è un giorno storico, o almeno così lo descrivono tutti i giornali. Barack Hussein Obama II si appresta a giurare e diventare ufficialmente il nuovo presidente degli USA, e in particolare, il primo presidente di colore. Il passo è storico e pieno zeppo di significati:
- la vittoria dei Democratici sui Repubblicani di Bush (amministrazione ampiamente criticata e condannata),
- l’apertura di un popolo, quello americano, in cui le differenze razziali sono spesso al centro delle cronache, ad un presidente afroamericano, con un doppio nome particolarmente scomodo,
- l’incredibile ascesa di un uomo che arriva da una famigli normale e che rilancia il grande “sogno americano”,
- la rivalsa di una minoranza che solo qualche decennio fa non aveva riconosciuti nemmeno uguali diritti
- la speranza di un rinnovamento in ogni settore politico, economico, finanziario, sociale e militare
Com’è naturale un po’ tutti hanno strumentalizzato questo fatto, le minoranze, i partiti d’opposizione e quelli di maggioranza di tutto il pianeta, osannando il coraggio e le scelte del popolo americano, dimenticandosi delle critiche che fino a ieri pendevano su questa nazione piena di contraddizioni.
Tutto questo fa crescere l’attesa, le speranze e i sogni che tutti ammucchiano sulle spalle di questo nuovo presidente, che da oggi dovrà portare questo fardello gigantesco, a cui tutti guardano con aspettative e forse con un po’ di illusione. Non credo che esista una bacchetta magica e che tutto cambi dall’oggi al domani.
Per esperienza sappiamo che democratici o repubblicani, per la politica USA, al primo posto ci saranno sempre gli interessi USA, che per quanto sia una potenza enorme oggi la crisi finanziaria è partita di là e che la competizione economica con le potenze orientali non è mai stata così accesa.
Per questo gli auguri ad Obama devono essere così sentiti, perché tra i festeggiamenti e le mille parole a lui dedicate, da domani le speranze di un Occidente, sempre troppo USA-dipendente, saranno affidate alle sue scelte. Fortunatamente i presupposti che si tratti di un grande uomo ci sono, per cui auguri Obama, buon lavoro e in bocca al lupo!!

domenica 18 gennaio 2009

News sul BLOG!

Ho finito di ri-etichettare tutti i post fino ad oggi pubblicati, e invito gli autori a farlo da ora in avanti, unsando se possibile le etichette già esistenti!! In pratica ora è molto più facile leggere il nostro blog! In questa pagina sulla vostra destra trovate, sotto l'elenco dei collaboratori, la finestra "Etichette" in cui sono elencati tutti i post che sono stati scritti su questo blog suddivisi per argomenti!!
Inoltre pensavo di lanciare una sorta di sondaggio settimanale sugli argomenti più vari, questa settimana era "Scegli il Berta che preferisci" e ha vinto la versione METAL, almeno fin'ora!!
Per chi volesse pubblicare un sondaggio e volesse alcune dritte su come farlo contattatemi pure!!
Vi comunico inoltre che abbiamo raggiunto e superato, dal 26 settembre 2008, le 2000 visite e le 3500 pagine lette!! direi un successone se si considere che siamo appena partiti!!
A presto e BUON BLOG!!

venerdì 16 gennaio 2009

HEY FABIO... QUESTO SI KE E' UN BATTERISTA CON I CONTROCAZZI !!!!!!!!!!!


giovedì 15 gennaio 2009

Localita Sci-atipiche!







Questa è la stagione per gli amanti della neve e quest'anno in particolare non ci si può proprio lamentare. Chi però come me non scia, ama la neve fino ad un certo punto. Bellissima quando scende, crea paesaggi splendidi, è utilissima per la natura.. ma dopo un po' BASTA! Stufo di spalare, montare catene, spargere sabbia e sale, spingere macchine (grazie Daniele!!) quest'anno posso dire di esserne SAZIO!!
Il lato positivo è che anche per noi non amanti (forse anche per questioni di tempo) della tavola, degli sci, e delle code per le piste sciistiche, quest'anno possiamo darci a sport invernali senza quasi prendere la macchina e senza dover prendere ferie!!
La langa è piena di posti bellissimi e ripidi dove darsi al tecnicissimo "Bob", al più complesso "Ciciu" o per gli amanti dell'estremo, alla "Camera d'aria" con le tante varianti. Nelle foto sopra eravamo nella bellissima località sciistica di S.Nicolao (3 minuti da Farigliano con traffico!!)
L'invito è quello di pubblicizzare queste località così da poterne godere a pieno!! Quindi se conoscete posti del genere nei vostri circondari indicateli nei commenti, noi "scivolatori della domenica pomeriggio" ve ne saremo grati!!

lunedì 12 gennaio 2009

La D'Avena sfodera le bocce


Altro che regina dei bambini! Messe da parte le canzoncine delle sigle dei cartoni aminati, Cristina D'Avena tira fuori due argomenti pesanti. Ieri pomeriggio si è presentata a "Quelli che..." con una scollatura profonda come un Canyon e con le bocce in vista, spinte così in alto dal push-up che tsrabordavano dal vestito . Una svolta inaspettata, talmente inaspettata che la Ventura non riusciva a trattenere le risate e Rosano Rubicondi s'è scordato le parole della canzone con cui avrebbe dovuto duettare insieme alla D'Avena.

E' vero, ha due bocce enormi, ma con tutte le tette e culi x aria che ci sono in Tv dal mattino alla sera, propio a Cristina D'Avena si devono rompere le palle??? E piantla li!!!!!

domenica 11 gennaio 2009

ENJOY LAST FM


Cari famelici di nuova musica (come me) ecco a voi Last FM, l'internet radio attualmente più evoluta sul web.
Usarla è semplicissimo: accedi al sito, digita il nome di un gruppo, di un album o di un canzone e parte il viaggio. Last fm ti permetterà l'ascolto del brano scelto (integrale) e via via proporrà nuovi pezzi da bands dalle caratteristiche simili. E' una scelta meramente scentifica, che si basa su una serie infinita di parametri, come i Bpm, le timbriche vocali, il genere musicale, la scena di riferimento, gli strumenti usati, la provenienza del gruppo & so on...
Ma facciamo un passo alla volta:

Si accede a last FM e si può semplicemente ascoltare musica o scaricare il software per lo scrobbling.
Nel primo caso la radio ti darà informazioni su ogni brano ascoltato (gruppo, album, commenti, recensioni, discografia, etc) e tu con un semplice clic potrai esprimere un giudizio sul pezzo. In questo modo la radio saprà su quale percorso proseguire. Vi assicuro che inizialmente i gruppi ascoltati sono più o meno conosciuti, ma andando avanti con gli ascolti escono fuori delle vere e proprie chicche!!!
Inoltre registrandosi si può accedere ad una serie interminabile di servizi aggiuntivi, poichè Last FM nasce innanzitutto come SOCIAL NETWORK MUSICALE. Si fanno le solite amicizie, ci si scambia musica, si visualizzano le pagine degli artisti con tutti i loro ascolti preferiti, si può accedere alle pagine di gente di tutto il mondo con ascolti simili, si può chattare, uplodare video, personalizzare nei minimi particolari la propria homepage, etc etc
Inoltre è un motore di ricerca di concerti in tutto il mondo!! (puoi addirittura partecipare agli eventi e visualizzare chi ci va, o invitare qualcuno ad un concerto)

Nel secondo caso si scarica un semplice softwarino che attiva lo scrobbling: tutti gli ascolti (non solo su Last fm, anche quelli su mediaplayer o qualsiasi altro lettore multimediale, basta attivare i plug-in) verranno registrati per formare classifiche, playlist, etc.

Infine si possono scaricare varie applicazioni aggiuntive, come un'interfaccia da mettere su un blog, la connessione con skype, e mille altre.

E una super figata! Non sapete quanti gruppi si tirano fuori!!!

Vi lascio il link della mia pagina. Per farvi un'idea...

PAGINA DANNILO

Altro che FacciaLibro... non son mica fuffe queste!





SCEGLI IL BERTA CHE PREFERISCI!!

Ciao a Tutti, Ragazz è già da un po' che non scrivo +, ma ho pensato di tornare alla grande con un Mega-Sondaggio chiamato "SCEGLI IL BERTA CHE PREFERISCI!!". Con questo, avete la possibilità di scegliere il look che preferite tra 1.vecchio, 2.molto-metal, 3.sbirro-americano e 4.acqua-e-sapone. Tra tutti i votanti ne verrà estratto uno a sorte e vincerà un premio eccezzionale...anzi, due!!! La foto qui sopra riportata da me autografata e una birra (naturalmente offerta da me!!!), il tutto sotto la super-visione del Patron Fabio.
Che cosa state apettando...VOTATE!!!!!

sabato 10 gennaio 2009

GLASVEGAS - Glasvegas (2008)


Dalla Scozzese Glasgow, già osannati in UK, e in duffusione su molte radio Europee eccovi i Glasvegas!
Li ho scoperti grazie al loro secondo singolo "Daddy's Gone", bellissima traccia che mi ha icuriosito e mi ha portato a questo gran bel disco.
Il suono è particolare ma decisamente "facile", le melodie ritornano al pop anni 60, e i vocalizzi a volte sembrano ispirati al Morrisey degli Smith. Musicalmente li assocerei ai Killers degli inizi, anche se marcatamente più retrò nei suoni e negli arrangiamenti.
Oltre al singolo spiccano la bellissima It’s My Own Cheating Heart That Makes Me Cry,
Flowers And Football Tops e la rokkeggiante Go Square Go. Una sorpresa è la versione, decisamente curiosa di Come as You Are dei Nirvana, coverizzata nello stile "Glasvegasiano"
Ecco il videoclip di Daddy's Gone, fatemi sapere cosa ne pensate!

giovedì 8 gennaio 2009

La dieta dei Pixel!

Dopo le feste capita di aver accumulato qualche kg di troppo e gennaio è il mese del senso di colpa.. Si comincia con la palestra, con le diete e con un minimo di esercizio. Chi come me sa di non poter durare in queste attività può iniziare con la DIETA DEI PIXEL.
Minimo sforzo fisico, solo un po' di pratica e offre ottimi risultati!
Guardare per credere:

lunedì 5 gennaio 2009

Musha ring dum a doo dum a da

Nel gennaio 1999, dieci anna fa.. (già?!?!) usciva il singolo Whiskey In The Jar , reinterpretazione dei Metallica (ed è solo il 3 post in cui parlo di loro..) del brano dei Thin Lizzy. Questa versione (contenuta nel disco GARAGE INC 1998) vinse qualche mese dopo un Grammy, ed è uno dei miei pezzi "fondamentali". In realtà la storia di questa canzone non si limita al 1972/73, anno della versione della band Irlandese, ma si narra che arrivi fin dal XVIII secolo! Si tratta infatti di un brano popolare e tradizionale irlandese, suonato, reinterpretato e inciso da band del calibro di U2, Pulp, Smokie, Belle & Sebastian e Gary Moore, solo per citarne alcuni. "Whiskey in the Jar" parla di un bandito che, dopo aver derubato un soldato, è tradito da una donna chiamata Jenny o Ginny. Le versioni della canzone hanno vari scenari come Kerry, Kilmagenny, Cork, Gilgarra Mountain, Sligo e altre località sparse per tutta l'Irlanda. Il nome della voce narrante non è mai nominato. Gli unici personaggi con un nome sono infatti la donna traditrice, "Jenny/Ginny", e il soldato "Captain Farrell". Il brano finisce con il desiderio di scappare dal posto dove è imprigionato per ritornare a condurre "la bella vita". La versione dei Thin Lizzy e dei Metallica differisce dalla tradizionale modificando lievemente alcuni versi e cambiando il nome del personaggio femminile in Molly.
Buon ascolto!!


domenica 4 gennaio 2009

NUOVE FRONTIERE

Le nuove frontiere della contaminazione musicale

Dopodichè posso dire di aver ascoltato proprio tutto...

SEPUROTTI
(digitare il codice indicato in alto e aspettare il free download per qualche secondo)

sabato 3 gennaio 2009

Buon Compleanno TV!!

55 anni fa, il 3 gennaio 1954, la RAI parte con la sua prima trasmissione televisiva, un passo strorico per l'Italia e un passo storico per tutti quanti noi!
Da allora le cose sono cambiate tantissimo (all'inizio si contavano 24000 utenti, oggi sono milioni!) e, mentre le proprietà tecniche sono migliorate incredibilmente, i contenuti spesso sono degenerati se non completamente deviati!
Ciò non toglie che tutti ci abbiamo passato ore davanti, ci abbiamo riso, pianto, dormito ..
E' diventata un po' una compagna, anzi una compagnia, digitale, analogica, satellitare .. alla quale molti, me compreso :(,non riuscirebbero mai a rinunciare.
Buon Compleanno TV!!