C’è un po’ di confusione dietro questo bellissimo pezzo che porta il nome di Mad World.
Viene pubblicato nel 1982 dai Tears For Fears, primo singolo del disco The Hurting, versione tipicamente anni ’80 dai colori decisamente diversi dalle versioni riproposte nel tempo.
Nonostante il successo riscosso con la prima uscita, la versione originale (scritta da Roland Orzabal e cantata dal bassista Curt Smith) fu soppiantata nella memoria popolare dal rifacimento di Gary Jules, composto assieme all’amico M.Andrews nel 2001, come colonna sonora del film Donnie Darko. Da quel momento il brano è stato adottato da un’infinità di serial televisivi, di spot pubblicitari e di altri film. L’arrangiamento di Andrews, semplicistico e cupo, assieme alla voce di Jules, è stato spesso attribuito ai Rem, errore nemmeno troppo grossolano, visto la somiglianza di stile e tonalità. In realtà M.Stipe e soci non hanno mai inciso questa cover, e per quanto mi risulta, non l’hanno mai nemmeno proposta nei live.
E’ curioso vedere la metamorfosi di questa canzone, che, a seconda degli interpreti cambia vesti pur mantenendo un legame forte con l’atmosfera suggerita dal del testo. Sono tante le cover riproposte, ultima quella contenuta in Heart di Elisa, rivisitata in chiave rock, con tanto di solo centrale, per non parlare della ruvida versione degli Evergreen Terrace o nella potentissima metallizzazione dei Zonaria.. ma ce ne sono almeno altre 20 versioni!
Insomma, prendetela come volete, ma resta sempre una bella canzone in un pazzo mondo.
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