domenica 2 maggio 2010

Per se stessi


Domani un amico parte per un’impresa decisamente impegnativa.
Se fossimo in grado di prepararci a quello che la vita ci riserva, forse sarebbe tutto più semplice, ma visto che il futuro nessuno lo può prevedere, ci si trova spesso ad esserne travolti. Così vale per tutti, nella buone e nella cattiva sorte (come direbbe qualcuno..).
Come una personale Minerva, è la nostra natura a scatenare i nostri conflitti interiori, capaci di guidarci in scelte difficili, cambi di direzione e piccoli o grandi gesti che ci spingono ad un ulteriore passo avanti. La nostra stessa evoluzione procede per piccole battaglie, spesso derivanti da fatti esterni che stravolgono la nostra vita, che portano gioia, dolore, confusione.. sensazioni indispensabili per continuare il nostro cammino. E’ come l’istinto che porta un bambino ad alzarsi, a mettersi in piedi, sfidando le gambe deboli, il peso della sua testa ancora troppo pesante, a combattere contro quella confortevole sensazione di pace a cui si era abituato per poter cambiare prospettiva, per conoscere meglio il mondo, per poterlo affrontare meglio.
Che il gesto sia piccolo o grande, che duri ore oppure mesi, che comporti battaglie dolorose o lunghi percorsi interiori, che si tratti di una sfida con se stessi o solo di una bisogno da dover nutrire senza troppe domande, lo si deve a se stessi, perché senza questi gesti, la vita non avrebbe senso.
Buon viaggio, fuori e dentro!

2 commenti:

tizi ha detto...

Complimenti.... poeta e filosofo. E' il piccolo Tommy a darti l'ispirazione ?
Ciao

Fabio T. ha detto...

E' il mio mentore!! Ciao Ciao!