martedì 1 giugno 2010

Lutti nel “Metal”

Lo scorso 28 dicembre si è spento il giovanissimo batterista degli Avenged Sevenfold, James Owen Sullivan, detto “The Rev”, classe 1981 e tecnicissimo talento emergente. Nonostante la sua vita non proprio all’insegna delle buone maniere, sembra sia morto per cause naturali, lasciando sgomenti gli altri membri della band e i tanti amici musicisti che hanno partecipato alle esequie (Good Charlotte, Lostprophets, Atreyu, Linkin Park e My Chemical Romance). Lo stesso Mike Portnoy (Dream Theater), idolo di The Rev, ha manifestato il proprio cordoglio e si è detto disponibile a registrare il nuovo disco degli A7x, proprio in tributo al giovane batterista.
E’ invece più recente (24 maggio) la notizia della scomparsa di Paul Gray, 38enne bassista degli Slipknot (che lascia la moglie con il loro primo figlio in arrivo..), ritrovato dallo staff dell’Albergo in cui alloggiava, dopo la segnalazione dei famigliari che non riuscivano a contattarlo telefonicamente. Anche in questo caso sono molti i messaggi di cordoglio e i riconoscimenti al cofondatore della band americana. Anche i nostrani Lacuna Coil, la cui cantante Cristina Scabbia è legata sentimentalmente al chitarrista Jim Root, sempre Slipknot , attualmente impegnati in un tour americano, hanno dedicato alcuni brani al musicista.
Brutto periodo per il metal, ma purtroppo non sono fatti rari soprattutto nel mondo della musica. Indipendentemente dalla loro vita privata, dai loro problemi o dai loro vizi, tutti questi personaggi continueranno a vivere nei loro dischi, attraverso alla loro musica, grazie a quell'impronta candida che testimonierà in eterno il loro valore musicale.





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