Legittimo Impedimento.
E' il quesito referendario più politico, anche se in fondo è molto più importante della lotta a favore o contro Berlusconi.
Si tratta di un quesito che interroga nuovamente gli Italiani, sul bisogno o meno di tutelare le cariche dello stato, dall'ingerenza eventuale della magistratura (sebbene mascherato da elemento per evitare il blocco dei lavori politici).
Questo non è un discorso di Berlusconi, tantomeno di destra, bensì una norma che viene sancita nella nostra Costituzione, quella sempre chiamata in causa, anche a sproposito.
E' dunque una tutela, ma non per il politico bensì per lo stato, che attraverso questi regolamenti, cerca di stabilire un giusto rapporto tra i poteri che lo costituiscono.
Nel 1993 questa norma venne indebolita rispetto ai tanti piccoli cambiamenti che l'avevano portata ad un garantismo eccessivo, fino a farla diventare la cosidetta "immunità parlamentare".
Indipendentemente da Berlusconi, è più tutelante per lo stato sveltire i procediementi o allungarli?
Anche nel caso di un accanimento, o di un indagine politicizzata, è meglio arrivare il prima possibile alla verità o mantenere una posizione dubbia pur portando avanti i propri impegni politici?
Non dimentichiamo che gli utlimi governi sono caduti in seguito ad inchieste che hanno minato le fragili fondamenta su cui poggiavano, in un groviglio di partiti, partitini e dubbie formazioni.
Ma è atrettanto vero che gli stessi governi hanno avuto mesi di stallo in attesa di prese di posizione, ricatti, minacce e liti interne.
L'interesse di un Paese non è quello di avere un governo funzionante?
Non è forse peggio restare fermi con un governo in stallo piuttosto di cambiare e magari favorire il ricambio alla guida del Paese?
Ma esiste un ricambio a questa politica?
Questa rubrica vuole essre ignorante, populista, provocatoria, banale, ipocrita, stupida, giustizialista, fascista, comunista, centrista, leghista, responsabilista, democratica ... diciamo con tutte le etichette o meglio senza esse.
Ha il piccolo obiettivo di porre domande in un mondo dove chiunque si sente il dovere di dare risposte e giudizi prima ancore che le questioni vengano poste. Forse perchè così si evitano le domande le cui risposte sono piuttosto scomode o forse per mantenere i discorsi su livelli facilmente gestibili, ma questa è solo un opinione.
Chi vuole può rispondere, fare domande, dire il proprio pensiero o restare del tutto indefferente, magari contemplando l'inutilità o la stupidità di questa rubrica.
Lo scopo è quello di provare a darsi una risposta da soli, per una volta senza riceverla gratuitamente e già confezionata, magari senza l'ingombro della domanda.