martedì 27 settembre 2011

Addio Sergio Bonelli


Nell'era di internet e del film in 3D il fumetto mantiente, seppur con fatica, un fascino inossidabile.
Dai supereroi Usa ai manga orientali, dai cartoon della Disney ai gialli d'autore i fumetti hanno toccato ogni genere di storia, passando dall'horror all'erotico, dal grottesco all'impegnato, spesso mescolando i vari elementi e regalando personaggi indimenticabili.
In Italia Sergio Bonelli è un'istituzione del fumetto, come tutta la sua famiglia e la sua azienda, la Bonelli Editore.
Ieri si è spento un personaggio importantissimo per questo settore, un visionario che ha investito su un sogno e fatto scelte coraggiose. Oggi lo ricordano in tanti, con l'affetto di chi gli è riconoscente per le emozioni provate ad ogni storia e per quegli attimi di svago che solo un fumetto sa regalare in quel modo.
Chissà se nella penombra di un salotto ingombro da ogni genere di suppellettile esoteriche, seduto sul suo "trono di legno" con una tazza di the caldo e il clarinetto appoggiato in grembo, anche Dylan Dog assieme agli atri eroi di carta, si sente un po' più triste.

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