Si chiama MARIO ed ha tutti gli elementi della comicità demenziale e surreale che ha reso Maccio Capatonda un idolo di YouTube.
Un'armata di personaggi folli, molti volti noti (ai i seguaci dei Trailers), e una storia assurda in senso letterario, sono gli ingredienti perfetti di un progetto che sicuramente farà strada.
Dopo Boris, I Soliti Idioti e le serie divenute di culto come Romanzo Criminale, Il Mostro di Firenze, Faccia d'Angelo ecc.. si conferma la voglia di sdoganare nuovi format per la televisione italiana, puntando su ingredienti diversi, con nuovi linguaggi spesso più espliciti ed azzardati che convincono l'ascoltatore italiano, assuefatto da quiz, fiction smielate e racconti storici all'insegna del buonismo politicamente corretto.
Purtroppo sono ancora in pochi ad investire in questi prodotti e quasi sempre sono media stranieri come MTV o SKY, a credere alle potenzialità degli Italiani e a fare centro, magari con spese molto basse.
Si può fare un ottimo lavoro anche senza spese milionarie, puntando sulle idee e sulla qualità dei tanti professionisti sacrificati da scelte poco coraggiose, servilistiche per non dire "paracule"!
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