Alcuni sostengono siano stati gli anni in cui la parabola economica ha iniziato a scendere, l'apice di un evoluzione sociale che poi si è limitata a riproporsi e gli ultimi anni capaci di regalare al mondo dei miti, prima che il web stravolgesse il modo di comunicare e di vedere le cose.
Tra le certezze che quegli anni hanno cementato, una è appena stata sgretolata: Blur e Oasis non si odiano più!
Per chi ha vissuto l'esplosione del Britpop, che tanto ha regalato al mondo della musica, questa notizia ha dell'incredibile e segna inevitabilmente la fine di un'epoca.
L'occasione è stato il Teenage Cancer Trust, che aveva in programma una serie di esibizioni musicali tra cui Damon Albarn, Graham Coxon, Paul Weller, Noel Gallagher e altri.
Durante l'esibizione di primi tre, lo stesso Damon chiama a gran voce Noel che tra lo stupore del pubblico sale sul palco e partecipa all'esecuzione di Tender, uno degli ultimi successi dei Blur.
Poco dopo lo stesso Damon rilascia questa dichiarazione, con buona pace di tutti gli irriducibili:
“Era ora, dovevamo fare pace. Non siamo più giovani e ribelli, non siamo più quelli di una volta. Che senso ha essere ancora in “guerra”? Non suonare insieme, questa sera, sarebbe stato come ammettere che non siamo cresciuti.”
Poco dopo lo stesso Damon rilascia questa dichiarazione, con buona pace di tutti gli irriducibili:
“Era ora, dovevamo fare pace. Non siamo più giovani e ribelli, non siamo più quelli di una volta. Che senso ha essere ancora in “guerra”? Non suonare insieme, questa sera, sarebbe stato come ammettere che non siamo cresciuti.”
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