martedì 19 marzo 2013

Segni Papali

Con il senno di poi i segni del destino diventano evidenti e lo sanno bene tutti gli scettici. Contemporaneamente è il punto di forza di complottisti e credenti, sostenitori del nulla è casuale che rimprovano agli scettici l'ostinazione di non voler accettare l'evidenza.
Insomma: non se ne uscirà mai!
Infondo tutti hanno bisogno di credere in qualcosa, fosse anche il non credere in nulla, con l'obiettivo di trovare un punto ben saldo dove piazzare i pidei della propria filosofia, resistendo ai venti che ogni giorno mettono in discussione le nostre certezze facendoci sentire più insicuri.
La fede va ancora oltre a queste considerazioni, ma preferisco non addentrarmi in un terreno di cui ho tanto rispetto quanto poca conoscenza, o almento un punto di vista prettamente personale.
Capita così che quando eventi di grande impatto religioso e sociale, toccano migliaia di fedeli in tutto il mondo, i segni divini si moltiplicano e alcuni sembrano essere davvero sorprendenti quasi a prova di scettico.
Negli utlimi 10 anni il cattolicesimo è stato scosso da tre eventi fondamentali, la morte di un Papa, l'abdicazione di un'altro e l'elezione di un'altro ancora.
Per un cattolico si tratta di tre passaggi fondamentali che hanno portato cambiamente epocali nella vita della Chiesa.
Per ognuno di questi eventi ci sono altrettante immagini che resteranno negli annali, come fossero emblemi di un momento nodale, come se fossero li per mano divina.
Certo ogniuna di queste tre fotografie, potrebbe essere largamente spiegata da elementi ben più plausibili dell'intervento ultraterreno, ma come si suol dire: ecco i fatti , a voi i giudizi! 
Da scettico (con un passato da complottista..) mi viene da dire che per ogni momento nel mondo potrebbe esserci un'immagine pertinente o suggestiva, ma questa volta mi concedo il gusto del romanticismo e di non essere troppo critico con quelli che definirei, con un pizzico di ironia, i segni Papali!







Nel 2005, venerdì 8 aprile, durante i funerali di Papa Givanni Paolo II, il vangelo che accompagnò la bara del defunto pontefice fu aperto dal vento e sfogliato pagina per pagina come una mano invisibile.










L'11 febbraio 2013, Alessandro Di Meo, fotoreporter dell'Ansa, realizza lo scatto perfetto, lo stesso giorno in cui Papa Benedetto XVI annuncia al mondo la sua decisione di abdicare: un fulmine che si scaglia sulla cupola di San Pietro.



Lo scorso 13 marzo a poche ore dall'elezione di Papa Francesco decine di persone fotografano in cielo una nuvola dalla indubbia forma di un angolo, definita fin da subito l'angelo di Palm Beach.

Nessun commento: