martedì 13 agosto 2013

Il male che ispira

Negli anni '60 l'Inghilterra fu scossa dagli efferati e spietati delitti della coppia Ian Brady e Myra Hindley.
Il caso, definito Moors murders è diventato tristemente famoso per essere uno dei casi più atroci e violenti che vedesse coinvolte due personalità collaborative e complici, ma questa è un'altra storia.
Ne va da se che chiunque, in quegli anni, fosse venuto a conoscenza di tali terribili atti ne fosse scosso e profondamente colpito.
Tra questi c'è sicuramente il giovane Morrissey, che qualche anno dopo fondò assieme a John Maher gli Smiths.
Il loro primo album di debutto uscì nel 1984 e conteneva una traccia che suscitò qualche polemica: Suffer Little Children.
La canzone è un tributo, secondo lo stesso Morrissey, alle piccole vittime dei Moors Murters, quasi coetanee del cantante.
A vent'anni da quei delitti lo stesso leader della band venne a contatto con una delle madri delle vittime e con essa stabilì un rapporto di amicizia e rispetto.
L'anno successivo lo stesso caso venne riaperto per il ritrovamento di un quarto corpo, anch'esso vittima della coppia, che intanto era stata arrestata e incarcerata.
Nel 1990 un'altra band ripescò da quella brutta vicenda un'immagine, più precisamente una fotografia, quella di Maureen Hindley che assieme al marito si recava a testimoniare contro la sorella Myra Hindley. Quella fotografia divenne la copertina dell'album GOO dei Sonic Youth.

 

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