mercoledì 12 novembre 2014

Las Pozas

Esiste un paradiso in terra, progettato a misura del suo creatore che ha dedicato oltre quarant'anni della sua vita a renderlo reale, anzi surreale.
Edward James è stato un poeta mecenate inglese, ricco collezionista d'arte con la passione per il surrealismo, in ogni sua forma.
Alla fine degli anni '30 affrontò un viaggio in Messico, nella Foresta delle pozze, splendida e selvaggia località nei pressi di Xilitla. Folgorato dalla bellezza di questo posto, James decise di realizzare nella giungla messicana un progetto quantomai ambizioso, che lo portò per i successivi 30 anni, a finanziare la costruzione di opere bizzarre e poetiche, che non deturpassero l'ambiente ma lo rendessero surreale.
Capita così di imbattersi in strane strutture in cemento che ospitano fiori e piante, scalinate che non portano da nessuna parte, torri inaccessibili e ponti sul nulla.
Dopo la scomparsa del poeta, negli anni 80, il sito venne lasciato a se stesso, causa le troppe spese di manutenzione, lasciando che la giungla inghiottisse le opere disseminate nelle sue viscere.
Questo era anche stato previsto da James, la cui cura nelle costruzioni, prevedeva una comunione tra il mondo da lui creato e quello eterno della foresta.
Nel 2007 però, vennero stanziati fondi per il recupero delle opere,  restituendo ai visitatori quel mondo incredibile che è diventato parte di Las Pozas, contribuendo così alla sua bellezza.
Nel 2008 la band australiana Empire of the Sun, scelsero questo luogo magico come set del loro video per la canzone We Are The People, omaggiando non solo Las Pozas ma anche il rito messicano per il Día de los Muertos.

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