sabato 15 novembre 2014

True.. HBO

La HBO stà vivendo un periodo molto florido, merito di ottime intuizioni e dello spopolare delle serie tv.
Questa emittente Americana conta ben 32 milioni di abbonati ed esporta i suoi prodotti in oltre 150 Paesi (fonte Wikipedia).
In continuo aggiornamento, ambiziosa e coraggiosa ha contribuito alla rivoluzione della tv, producendo alcune delle serie televisive più affascinanti controverse, dimostrando che spesso investire nelle nicchie porta più frutti di una scelta trasversale, sbiadita nei contenuti e politicamente corretta.
Famosa per le sue scelte graffianti, le immagini esplicite e le immancabili scene di sesso, la HBO è proprietaria di alcuni dei casi più clamorosi del nuovo panorama televisivo.

Tra le scelte più azzeccate e coraggiose posso solo sparare nel mucchio: Game of Thrones, Boardwalk Empire, The Pacific, True Blood, Entourage, Six Feet Under, I Soprano,  Sex and the City...
I nomi e le cifre che girano attorno a queste si commentano da soli e spesso hanno aperto dei varchi nel settore, poi seguiti ed imitati in tutto il mondo.
Attori di prim'ordine, registi mitologici e produzione che farebbero impallidire Hollywood sono alcuni degli ingredienti di questi successi.
Il resto lo fa la cura per il dettaglio, l'abilità degli sceneggiatori evidentemente liberi di potersi muovere su ogni terreno senza particolari rischi di censure o limitazioni.
Tra gli ultimi arrivati in casa HBO c'è il meraviglioso True Detective, ennesima serie dalle tinte gialle che ritorna al passato, abbandonando gli sfarzi tecnologici di CSI e creando un nuovo modo di raccontare le cose.
Non commetterò atti di spoileraggio, ma tra le tante cose che rendono questa serie una vera perla (piuttosto angosciante) c'è sicuramente la scelta musicale che l'accompagna.
Ad aprire le danze, dalla sigla iniziale, la meravigliosa Far From Any Road dei The Handsome Family, talmente calzante da farne una custodia perfetta.


 

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