venerdì 17 aprile 2009

Telefilm: che robot!!

Nel 1985 nasce negli States “Small Wonder” una sitcom più che un telefilm, a bassissimo costo di produzione ma che ottenne un ottimo successo internazionale col titolo di SUPER VICKY.
I 96 episodi durarono per 4 serie, il massimo che gli autori ottennero con le vicende casalinghe della famiglia Lawson, prima di un rapido calo di ascolti.
Degli interpreti non c’è molto da dire, Vicki (Tiffany Brissette) dopo una breve carriera come attrice oggi fa l’infermiera in colorado, il padre di Vicky (Dick Christie) ha continuato a recitare in altre serie e in qualche film per il cinema, la madre di Vicky (Marla Pennington) ebbe notevole successo attraverso i suoi libri di cucina e le assidue apparizioni in altre serie cult (Il mio amico Arnold, Magnum, P.I., Charlie's Angels, Happy Days, L'incredibile Hulk e General Hospital). Più curiosa la storia del fratellino di Vicky (Jerry Supiran) sul quale si narrarono due leggende nonostante il suo abbandono dalle scene subito dopo la fine del telefilm. A metà degli anni ’90 uscì su molti giornali la notizia che in realtà J.Supiran fosse il grande Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, notizia subito smentita per la grande differenza di età, ma supportata da un effettiva grande somiglianza! Nel 2004 circolò la notizia della morte di Jerry, ma in realtà venne confuso col fratello, scomparso prematuramente a 33 anni.

Ecco la trama tratta da Wikipedia:
Gli episodi narrano le vicende della famiglia Lawson e di Vicki (originariamente V.I.C.I., Voice Input Child Identicant), un robot con le sembianze di una bambina di circa 10 anni, progettato e costruito dal capofamiglia Ted Lawson. Vicki vive con i Lawson come se fosse un membro della famiglia (i Lawson dichiareranno che si tratta di una figlia adottiva, per nascondere la sua vera natura), per far sì che potesse abituarsi alla vita in casa.
Ciononostante, Vicki è pur sempre un robot e, come tale, non potrà fare a meno di combinare guai o interpretare scorrettamente gli ordini a lei impartiti. Di fatti, i momenti più divertenti della serie erano certamente quelli in cui Vicki tentava di apprendere i comportamenti umani, la sua interpretazione "letterale" dei comandi ed i tentativi, da parte della famiglia, di nascondere la verità sulla sua natura.

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