Ricevo e pubblico:
“…impara a cogliere i momenti più belli della tua vita e ad immagazzinarli nella tua memoria per poterli ricordare sempre”…questo è il senso che il cantante dei Greenday ha dato ad una delle canzoni più belle e struggenti di quegli anni…Time of your life…quando la ascolto, nella mia testa ci sei solo tu…sei stato il primo a farmela ascoltare dal tuo lettore cd, sul pulmann mentre andavamo a scuola…e sei stato il primo a registrarmela su cassetta…dieci anni fa l’ho ascoltata fin quasi a rovinarne il nastro…
A volte non ci rendiamo conto di quanto scorra in fretta il tempo, sempre persi nei nostri impegni e nei nostri pensieri…ma oggi, in modo particolare, il mio pensiero è rivolto a te…Paolo, ancora oggi mi basta chiudere gli occhi per vederti…ti vedo seduto nel banco, a scuola o in cortile a giocare nell’intervallo…ti vedo ancora alla gita di fine anno, in Francia, credo fosse seconda o terza elementare…tu volevi sottrarti alla foto di gruppo e restavi con la testa chinata, tra le braccia della maestra Rina, che facendoti il solletico voleva obbligarti a metterti in posa…abbiamo riso infinite volte ripensando a quella scena…e anche adesso, non riesco a dimenticarla…forse voglio ricordarti così!!!
Ti voglio bene mio caro Paolo.
Laura R.
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