giovedì 2 aprile 2009

buona sera a tutti.

E si fabio volevo commentare i tuoi post ma dopo l'ultimo che ho letto direi che bisogna iniziare un dibattito visto che anche solo parlando ,o in questo caso scrivendo ,si puo far ragionare le persone sull'ipocrisia che ci circonda.

Noi esseri umani o per melio descriverci proporrei la definizione,non mia,di animali sociali dovremmo inparare dagli animali,perchè proprio loro forse non sono colti come noi ma di sicuro possono insegnarci a vivere.
questi anche se vivono in modo del tutto istintivo e quindi ai nostri occhi direi sotto molti aspetti brutale hanno molto da insegnarci.

l'oro non si fanno condizionare dagli stereotipi ,dai luoghi comuni e tutto questo non per la mancanza di cultura ,o per capirsi meglio, di intelligenza ma bensi perchè hanno una visione più essenziale della vita direi sotto alcuni aspetti addirittura più civile.
e si come o scritto a scuola un paio di settimane fa, discutendo sul disagio adolescenziale,in parte ho voluto giustificare i giovani, per loro non sono periodi semplici,fisiologicamente parlando sono in un eta,quella adolescenziale che Inizia generalmente con la puberta dove il ragazzo e la ragazza abbandonano definitivamente l'eta della fanciullezza per diventare uomini e donne da subito fisicamente non ci si riconosce perchè si viene stravolti da tutti i cambiamenti che vengono scatenati in noi da quella piccola ghiandola chiamata ipofisi che generando vere tempeste ormonali che vanno a scatenare alcune ghiandole che hanno il compito di sviluppare il corpo ci rendono per lo più inricnoscibili da parte degli altri ma addirittura di se stessi creando instabilità nella mente dei ragazzi.ma questo e solo l'inizio, gli animali,giunti all'eta maggiore vengono allontanati dai genitori stessi che li spingono a crearsi loro stessi una famglia. anhe gli umani in passato svevano dei riti che segnavano l'eta del passaggio dallo stare in famiglia alla responsabilita di crearsela . pero come se tutto questo non bastasse a confondere i pensieri dei ragazzi ci si mettono anche gli adulti che avendo loro stessi la paura di sentirsi grandi scaricano iloro problemi e dubbi sui ragazzi che cosi non sanno più come fare per gestirsi e non riescono ad andare avanti.ma non solo come lato negativo del non voler fare ma anche del caricare sulle spalle dei ragazzi anche i loro problemi nonostante ne abbiano abbastanza gia dei loro.
e questo è solo l'inizio l'avventura continuera,bye bye baby.ma sopratutto scusatemi per gli errori ma a quest'ora di notte credo che purtroppo sia nrmale .un saluto a tutti e alla prossima,

1 commento:

Fabio T. ha detto...

Questo post mi ricorda una canzone dell'ultimo disco di Caparezza: Bonomo Power!! Ascoltatela!