...
Steso dall’afa, assieme ad un gruppetto di amici, ci siamo spostati sugli spalti che intanto si andavano riempiendo, trovando una location eccezionale con acustica splendida e viste diretta sul palco a pochi metri di distanza! Da li ho seguito i BRING ME THE HORIZON sempre inglesi, sempre violentissimi. L’inizio è stato caratterizzato da alcuni problemi tecnici soprattutto per la batteria montata su di una pedana evidentemente instabile con alcuni pad del set mal calibrati a livello acustico. Questo non ha però compromesso lo show che è stato piacevole e di grande impatto.
La convinzione di aver capito cosa si intende per Rock in idro, strizzando la maglietta grondante di sudore, ci ha portati alla serata e ai tre big che si sarebbero divisi il palco.
I primi sono stati i nostrani LACUNA COIL della bella e brava Cristina Scabbia, impeccabile nel suo saper tenere il palco, come impeccabili i musicisti a livello strumentale. I Lacuna Coil sono davvero cresciuti molto e si trovano a loro agio nelle grandi produzioni, capaci finalmente di valorizzare il loro suono. Certo spesso si perdono a confronto alle realtà metal a cui vengono accostate, ma il loro stile non ha nulla a che vedere con lo stile “core” o heavy, è più vicino alle sonorità crossover in cui i ritmi incalzanti vengono sostituiti da atmosfere cupe e tempi ritmati.
Ben accettati dal pubblico (che spesso da segno di imbecillità nei confronti delle realtà Italiane) sono stati molto applauditi guadagnandosi un rispetto che anno dopo anno va consolidandosi.
...
Nessun commento:
Posta un commento